PESCARA – Un nuovo finanziamento di 25 milioni di euro – che si aggiungono ai circa 175 milioni e mezzo stanziati dalla Regione negli ultimi 29 mesi – per il superamento e la mitigazione del rischio idrogeologico e idraulico in 25 Comuni abruzzesi. Le convenzioni con le amministrazioni comunali sono state firmate questa mattina a Pescara dal presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso e dai sindaci interessati. Le linee di intervento sono due.
La prima, per un investimento complessivo di 5 milioni di euro (cofinanziati dalla Regione e dal Ministero dell’Ambiente, nell’ambito dei fondi del Piano nazionale per gli adattamenti ai cambiamenti climatici), riguarda 6 Comuni: Roccascalegna (500mila euro), Pizzoferrato (865mila), Carpineto della Nora (900mila), Roio del Sangro (638mila), Serramonacesca (250mila) e Cermignano (1 milione).
Gli altri interventi, invece, sono finanziati direttamente dalla Regione, attraverso la nuova programmazione del Fsc 2014-2020, e interessano: Chieti (un milione 180mila euro), Vasto (800mila), Vacri (un milione 200mila), Trasacco (un milione), Bellante (un milione 500mila), Castiglione Messer Raimondo (un milione 200mila), Ripa Teatina (un milione 100mila), Casacanditella (un milione 100mila), Casalincontrada (un milione 100mila), Castelguidone (790mila), Roccamontepiano (865mila), Roccamorice (100mila), Paglieta (350mila), Castiglione Messer Marino (un milione 500mila), Lettomanoppello (un milione 750mila), Prezza (un milione 550mila), Montenerodomo (600mila), Civitella Messer Raimondo (346mila), Rosello (un milione 593mila).
“E’ la prima volta – ha sottolineato il presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso – che la Regione riserva cosi’ tanta attenzione ai territori sul fronte della difesa del suolo. Un piano che non si basa sul numero degli abitanti interessati dagli interventi, quanto su una visione piu’ ampia di ‘stabilizzazione’ di ampie porzioni di territorio, in un progetto complessivo di riduzione del rischio idrogeologico. Il nostro impegno, pero’, non si ferma qui, perche’ abbiamo gia’ in programma di investire a breve altri 40 milioni, a cui se aggiungeranno altri 25 dalla programmazione dei fondi Fesr”.