Emergenza e Protezione civile, accordo in vista tra Molise e Russia.
Grazie all’interessamento del già direttore regionale dei Vigili del fuoco, l’ingegner Antonio Barone.
Un accordo internazionale di prestigio tra la Protezione civile del Molise e la Emercom Russia, agenzia del Ministero della Difesa che fa parte del Corpo nazionale russo per le emergenze, e la NRCERM (Nikiforov Russian Center of Emergency and Radiation Medicine). Un ambizioso progetto che va concretizzandosi grazie all’interessamento diretto dell’ex direttore regionale dei Vigili del Fuoco, Barone.
«Era il 1° giugno 2017 quando ho preannunciato l’interessante opportunità cheavrebe potuto coinvolgere la Regione Molise e l’Agenzia regionale di Protezione Civile del Molise, a seguito dei rapporti instaurati con la Emercom Russia, agenzia del Ministero della Difesa che fa parte del Corpo nazionale russo per le emergenze, e la NRCERM (Nikiforov Russian Center of Emergency and Radiation Medicine). – spiega Barone – La Emercom Russia – ricordo – ha sottoposto alla mia attenzione una proposta di collaborazione, per una intesa e uno scambio di competenze professionali tra chi opera nel settore delle emergenze in Russia e la Protezione Civile Italiana. La Protezione Civile del Molise, già riconosciuta scuola di formazione di qualità, con le sue strutture e professionalità, dunque, può diventare, aprendo le porte al Ministero della Difesa russo, un terreno fertile per uno scambio culturale e formativo. Questo grazie all’esperienza maturata dalla Protezione Civile e da tutti coloro che, negli anni, sono intervenuti in occasione delle emergenze sul territorio italiano, ma anche grazie al Centro Sperimentale di Addestramento delle Unità Cinofile dei Vigili del Fuoco, quest’ultima pronta a diventare la seconda scuola di formazione sul territorio italiano dopo Volpiano. Le nostre professionalità al servizio della nascente Protezione Civile russa: un orgoglio per l’intero territorio molisano. Il progetto in essere confermerà che l’Agenzia regionale di Protezione Civile e il Centro di Campochiaro sono due poli d’avanguardia. Dell’iniziativa, qualche settimana fa, è stato informato, durante un colloquio al Viminale, il Sottosegretario del Ministero dell’Interno, Onorevole Gianpiero Bocci, al quale ho chiesto, oltre al supporto ministeriale, anche la collaborazione del Dipartimento di Protezione Civile, del Comando Nazionale dei Vigili del Fuoco e del Servizio regionale di Protezione Civile».
La risposta del Sottosegretario Gianpiero Bocci non si è lasciata attendere, esprimendo interesse per “i possibili sviluppi della collaborazione tra la Regione Molise e gli organismi di Protezione Civile della Russia, nel cui ambito è previsto anche il coinvolgimento del centro di addestramento delle unità cinofile dei Vigili del Fuoco e dei volontari del Molise”. “Sono convinto – ha scritto il Sottosegretario Bocci in una missiva – che iniziative come questa rappresentino un arricchimento reciproco e che il nostro Paese possa rappresentare un modello di riferimento nella gestione delle emergenze e nell’organizzazione del soccorso pubblico”.
Il Sottosegretario del Ministero dell’Interno, Bocci, ha interessato dell’iniziativa il Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, per le valutazioni e gli approfondimenti di competenza, incaricando di seguire la questione l’ingegner Antonio Barone, dirigente generale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco a riposo, già direttore regionale dei Vigili del fuoco della regione Molise, oggi collaboratore dell’onorevole Bocci.
«Un risultato di squadra, – aggiunge in chiusura Barone – frutto di un costante e proficuo lavoro svolto negli ultimi mesi, che mi riempie di orgoglio. Abbiamo raggiunto un risultato fondamentale e indispensabile per un progetto che vedrà la Regione Molise e le sue strutture, che gravitano attorno al mondo della Protezione Civile, investite di un compito di estrema importanza e di grande responsabilità, perché una delle più grandi potenze mondiali potrebbe formarsi sul territorio molisano, aprendo le proprie porte a un interessante e utile scambio culturale e formativo».