Dopo gli spettacoli del 21, 27 e 28 settembre, il paese più alto del Molise torna ad accogliere sabato 5 e 19 ottobre presso i locali di Palazzo Potena, dalle ore 18.30, il Festival delle Bufere 2024, finanziato con risorse FSC – Piano Sviluppo e Coesione della Regione Molise. Un evento culturale che mette in connessione Capracotta attraverso con l’opera di Salvatore Di Giacomo, autore e compositore legato al pittoresco centro montano molisano.
Dopo il dialogo immaginario tra Di Giacomo e Benedetto Croce interpretato con Monica Nappo, Gian Maria Cervo, drammaturgo napoletano accolto dalle platee di tutto il mondo (di fresco ritorno da Tokyo per la sua opera “Le quattro morti di Pier Paolo Pasolini”), torna in scena con Flavio Albanese, talento poliedrico, esperto conoscitore della commedia dell’arte, già allievo di Giorgio Strehler.
Saranno loro ad orchestrare questi due atti unici che animeranno sabato 5 ed anche il 19 ottobre, evento conclusivo del Festival di quest’anno.
Se il primo si presenta come un pezzo di bravura portato in scena da Luca Iervolino, comico e lazzaro postmoderno, il secondo spettacolo è uno sketch contemporaneo restituito da due giovani attori napoletani, Antonio Ciorfito e Rino Rivetti, i cui impegni spaziano tra teatro e cinema e che hanno lavorato nei contesti più avanzati della commedia napoletana di oggi.
Il Teatro Stabile delle Arti Medievali è una società cooperativa fondata nel 1991 che organizza annualmente il Festival Quartieri dell’Arte (QdA), sostenuto dal Ministero della Cultura e considerato uno dei più importanti centri propulsori della drammaturgia contemporanea in Europa per le sue attività di scouting, produzione, coproduzione, programmazione e aggregazione comunitaria.
Attraverso una strategia che combina un innovativo ibrido tra promozione e didascalizzazione e spettacoli pensati sul luogo e per il luogo si vuole fare in modo che Festival e territorio siano elementi reciprocamente attrattivi e possano progressivamente costituirsi insieme come elemento attrattivo per un pubblico che sia il più vasto possibile.
Appuntamento a sabato 5 e 19 ottobre a Capracotta, presso i locali del Palazzo Potena, alle ore 18.30.