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  • Giornata Nazionale degli Alberi con il reparto Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro

    “La lussureggiante ruvidità della Natura”, “Una prugna ruvida dal lungo tronco”, “Il noce ruvido domina maestoso il pendio e sovrasta il rumore delle acque”, “In un’atmosfera celestiale, il possente suono delle acque fa da colonna sonora alla nostra visita”. Queste le parole scaturite dai partecipanti, domenica scorsa a L’Aquila, durante la celebrazione della Giornata Nazionale degli Alberi, quando Assessori della Regione Abruzzo e del Comune dell’Aquila, Ufficiali degli Alpini e dei Carabinieri, funzionari del MuNDA (Museo Nazionale d’Abruzzo) e della Regione sono stati coinvolti in inedite e creative attività di interpretazione della Natura condotte dal personale del Reparto Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro.


    La Giornata è stata celebrata a L’Aquila su iniziativa dei Reparti Carabinieri Biodiversità di L’Aquila e Castel di Sangro e del Gruppo Carabinieri Forestale di L’Aquila, in collaborazione con la Regione Abruzzo, il Comune di L’Aquila e il Museo nazionale d’Abruzzo. Dopo i saluti e gli interventi di Federica Zalabra (Direttore Regionale dei Musei d’Abruzzo), Emanuele Imprudente (Vice Presidente della Giunta Regionale Abruzzo), Fabrizio Taranta (Assessore all’ambiente del Comune dell’Aquila), Gen. B. Giampiero Costantini (Comandante Regione Carabinieri Forestale Abruzzo e Molise) e del Col. Nicolò Giordano (Comandante Gruppo Carabinieri Forestale di L’Aquila) e la messa a dimora di tre alberi presso il MuNDA, i militari e gli specialisti del Reparto Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro hanno coinvolto tutti i partecipanti in attività di interpretazione della Natura sfruttando l’atmosfera magica del vicino Parco delle Acque.


    Così, tutti i presenti si sono lasciati trasportare dai suoni, dai profumi e dalla forza degli elementi naturali dell’area: le acque che alimentano da secoli la Fontana delle 99 Cannelle, un grande e maestoso noce dalle foglie enormi e dal tronco ruvido, la gioia di trovarsi finalmente in armonia con la Natura ed uno con l’altro. Le attività di interpretazione della Natura organizzate, insomma, hanno raggiunto lo scopo di coinvolgere tutti i partecipanti nel grande gioco degli equilibri naturali, profondamente alterati dall’azione umana ma ancora forieri di forza e speranza per il futuro.

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