• Cultura
  • Inaugurato il polo scolastico di Carovilli, comprende otto Comuni dell’alto Molise

    “Questa giornata resterà nella memoria delle nostre comunità. Dopo tanta attesa, oggi (ieri per chi legge, ndr) possiamo finalmente inaugurare il nuovo polo scolastico: un traguardo che ci riempie di orgoglio, perché è un progetto che viene da lontano, che come Amministrazione ci eravamo impegnati a realizzare e che rappresenta un investimento concreto sul futuro delle nostre aree interne e delle prossime generazioni. Questo polo non è solo un edificio, ma il simbolo di una comunità più ampia che si riconosce in un progetto condiviso. Nasce dall’unione di otto Comuni – i sette del Consorzio AssoMab (Carovilli, Chiauci, Pescolanciano, Pietrabbondante, Roccasicura, San Pietro Avellana e Vastogirardi) che fanno squadra da quasi venti anni insieme a Capracotta – che hanno scelto di investire insieme sui propri ragazzi”.

    Parole e pensieri del sindaco di Carovilli, Simone Nuosci, che insieme agli altri primi cittadini dell’area, al presidente del Consiglio regionale, Quintino Pallante, al presidente della Provincia di Isernia, Daniele Saia, alla dirigente scolastica Maria Rosaria Vecchiarelli, ha tagliato il nastro del nuovo edificio realizzato con fondi della Regione Molise pari a circa 2 milioni e 400mila euro.

    “Quasi tutti hanno deciso di portare qui i loro giovani concittadini, rendendo questo luogo un vero punto di riferimento per la cultura e la formazione dell’Alto Molise, che oggi accoglie oltre 150 studentesse e studenti – aggiunge Nuosci -. Festeggiamo un primo traguardo, ma è stato un percorso complesso: fatto di iter autorizzativi, concertazioni, pandemia, difficoltà legate ai finanziamenti e a numerosi impedimenti. Sappiamo che il cammino non è finito. Servono ancora investimenti per completare laboratori, palestre e spazi innovativi che renderanno questa scuola moderna e competitiva anche rispetto alle realtà urbane. Per questo chiediamo con forza alle istituzioni di continuare a sostenerci con ulteriori finanziamenti. Le aree interne hanno bisogno di fatti, non solo di parole: hanno bisogno di infrastrutture e servizi per restare vive e attrattive”.

    “La giornata di oggi (ieri, ndr) dimostra però che quando le aree interne fanno squadra, possono raggiungere obiettivi di grande valore. Questa inaugurazione arriva, purtroppo, a pochi mesi dalla perdita dell’autonomia scolastica: una ferita profonda per la nostra comunità, su cui continueremo a batterci con determinazione, rivendicando i diritti delle aree interne. Proprio per questo il polo assume un valore ancora più grande: è la prova che non abbiamo mai smesso di credere nell’importanza della scuola, come radice e prospettiva per i nostri paesi, sostegno alle famiglie, presidio sociale e culturale. Il polo apre le sue porte con le sezioni di nido/primavera, Infanzia e Primaria, mentre la secondaria di primo grado rimarrà per ora nella sede storica in centro paese”.

    Infine, dichiara il sindaco di Carovilli: “È stata una scelta condivisa con la dirigenza scolastica: garantire ambienti adeguati e non sovraccaricare spazi ancora in fase di allestimento. La sede storica manterrà palestra, sala musica e laboratori, mentre il nuovo Polo ospiterà progressivamente aule interattive, laboratori innovativi, aree sportive e spazi didattici di nuova concezione. Quanto prima, anche i ragazzi più grandi potranno trasferirsi qui, con migliori condizioni logistiche e maggiori tutele. A tal riguardo, vorrei sottolineare un aspetto fondamentale: questo edificio è stato progettato e realizzato secondo criteri di sicurezza avanzati, in particolare sotto il profilo sismico. Viviamo in un territorio che conosce bene la fragilità di fronte ai terremoti e che ha pianto i suoi giovani. Consegnare ai nostri figli una scuola sicura significa offrire a tutta la comunità un bene prezioso e insostituibile. Gli spazi che oggi vediamo ampi e in parte vuoti saranno presto completati con arredi e strumentazioni a norma, funzionali a una scuola davvero nuova, dove non sarà moderno soltanto il contenitore, ma anche i contenuti. L’auspicio – conclude nella nota stampa – è che queste aule, questi corridoi, questi spazi si riempiano presto di voci, di sogni, di curiosità ed entusiasmo. Che siano un luogo sicuro, accogliente e innovativo, capace di dare ai nostri ragazzi le migliori opportunità di crescita. Grazie a tutti. Un pensiero finale, però, lo voglio rivolgere alla mia squadra in Amministrazione: senza il loro impegno costante, oggi non saremmo qui”.

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