Nel primo pomeriggio di oggi è scoppiato un vasto incendio che sta interessando la zona boschiva adiacente le abitazioni di Cansatessa, vicino L’Aquila. Le forze in campo già impegnate da ieri nella gestione dell’incendio che ha interessato il bosco di Arischia, hanno dovuto distribuire le dotazioni di uomini e mezzi nei due incendi, chiamando a supporto tutte le forze disponibili; anche il 9° reggimento Alpini, attivato dal Prefetto di L’Aquila, ha prontamente messo a disposizione uomini e mezzi a supporto dei Vigili del Fuoco, Volontari di Protezione Civile e Carabinieri Forestali.In campo, a pieno regime, sono stati impiegati 3 elicotteri tra cui quello regionale, 5 Canadair, un Erickson e circa 80 uomini tra volontari, vigili del fuoco, carabinieri forestali; il forte vento ha sicuramente contribuito al propagarsi delle fiamme che in alcuni momenti hanno raggiunto altezze impressionanti. Il presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha effettuato un sopralluogo nelle zone interessate constatando il danno inestimabile subito dal patrimonio boschivo.
«Invito tutti i cittadini che hanno notizie o hanno visto qualcosa di sospetto – ha detto il presidente Marsilio – a comunicare, anche in forma anonima, alle forze dell’ordine qualsivoglia informazione utile all’individuazione di chi, sciaguratamente, sta mandando in fumo ettari di bosco, patrimonio di tutti. I Carabinieri Forestali presenti sul posto, hanno individuato la zona di innesco dell’incendio di Monte Omo di Arischia escludendo categoricamente una causa accidentale o di autocombustione; l’incendio, a loro dire, è assolutamente doloso e la concomitanza di innesco con l’incendio di Cansatessa lascia presagire lo stesso disegno criminale».