SAN SALVO – I Carabinieri di San Salvo, congiuntamente ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno tratto in arresto S.C. 60enne albanese da tempo residente a San Salvo e già noto alla Forze di Polizia, in esecuzione di misura cautelare custodiale emessa dal GIP del Tribunale di Vasto che ha accolto la richiesta della locale Procura della Repubblica.
L’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere costituisce l’epilogo preliminare di un’attività di indagine avviata nel mese di gennaio 2018 a seguito dell’incendio di una autovettura Audi A 6 parcheggiata sulla pubblica strada in Via Liquirizia di San Salvo. L’incendio dell’auto,
intestata ad una donna rumena, non lasciava dubbi sulla dolosità dell’atto. La donna, convocata negli uffici dell’Arma ha, dopo una iniziale reticenza, riferito di essere vittima di richieste sempre più pressanti per un non meglio specificato debito contratto dal defunto marito un anno prima circa. Le investigazioni che sono seguite, di tipo tradizionale e tecnico, hanno documentato con dovizia di particolari la pressione delle richieste che hanno ingenerato nella parte offesa e nei suoi familiari il serio timore per la propria incolumità personale. Nel corso dell’attività sono stati registrati ulteriori episodi di minaccia e danneggiamenti su auto, oltre che di aggressioni fisiche in danno della denunciante.
Il GIP del Tribunale di Vasto, concordando pienamente le risultanze investigative acquisite e coordinate dall’Ufficio requirente, ha applicato la misura più afflittiva e condiviso le ipotesi accusatorie formulate dalla Procura che ha contestato all’indagato i reati di estorsione continuata e
danneggiamento seguito da incendio.
Incendio d’auto ed estorsione, albanese in manette nel Vastese
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