MONTAZZOLI – La frana travolge l’acquedotto, Montazzoli senza acqua potabile da ieri sera.
Con le luci del giorno il disastro appare in tutta la sua evidenza. Il sindaco, Felice Novello, che da ieri sera è sul posto, sulla provinciale Montazzoli-Castiglione poco dopo la rotatoria, per tentare di coordinare un minimo di interventi, informa l’Eco che tutto il centro abitato è senza acqua potabile.
Questa mattina il sindaco è nuovamente sul fronte della frana, sin dalle prime ore del mattino. Raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione spiega: «Con la luce del giorno ci siamo resi conto dell’effettivo disastro. La frana è partita dalla sommità della montagna. Davvero mezza montagna che è venuta giù. Sulla provinciale c’è un muro di terra e massi di almeno tre metri. Il garage della Provincia è stato spazzato via dalla forza della frana e il movimento ora procede verso valle. E’ in continuo movimento e questo impedisce, al momento, qualsiasi intervento».
Il problema maggiore, tralasciando l’isolamento e l’interruzione dei collegamenti da e per la Val di Sangro, è rappresentato dall’erogazione idrica nelle abitazioni di Montazzoli.
«La frana ha interessato una vasta area, quella che un tempo era contrada Valloni, e ha travolto anche parte dell’acquedotto e le sorgenti. – continua il sindaco Novello – Già da ieri sera l’acqua nelle case arrivava marrone, mista a fango. Oggi siamo completamente a secco. Stiamo aspettando l’arrivo sul posto dei tecnici Sasi per vedere come intervenire. Si potrebbe isolare quella parte di acquedotto, attingendo solo ad altre sorgenti non interessate dalla frana».
La frana di ieri notte è una vecchia frana. Già nel 1956 e poi nel 1963-’64 venne giù parte della montagna e travolse completamente, cancellandola, la contrada Valloni. Masserie, stalle e mulini vennero cancellati per sempre. 
«Stiamo valutando bene la situazione e tutte le segnalazioni da fare in Provincia e Regione.- aggiunge in chiusura il sindaco Novello – Certo è che qui bisogna intervenire subito. Al momento di tecnici della Provincia non se ne sono visti. Ieri notte e questa mattina presto è stato sul posto il capocantoniere, ma di tecnici nemmeno l’ombra».
Francesco Bottone
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