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  • L’Atene del Sannio strega la delegazione del Niaf

    AGNONE.  L’Atene del Sannio strega la delegazione del Niaf (National Italian American Foundation) ospite ieri dell’amministrazione comunale altomolisana. I rappresentanti della fondazione di Washington, che coinvolge 20 milioni di italo – americani con in testa la presidente Patricia De Stacy Harrison, sono stati accolti a Palazzo San Francesco dal primo cittadino Lorenzo Marcovecchio, dal prefetto di Isernia, Cinzia Guercio, dall’assessore regionale alle Attività produttive, Vincenzo Cotugno nell’ottica di consolidare i rapporti tra Italia e Usa nonché salvaguardare il patrimonio culturale, di tradizioni nonché il contributo  offerto dagli italiani nella crescita degli States. Tra i presenti anche l’ex parlamentare e imprenditore Amato Berardi di Longano.

    Bisogna ricordare che ogni anno la fondazione sceglie una regione italiana da “studiare” da vicino e quest’anno è capitato al Molise. “Oggi possiamo immaginare i nostri concittadini sparsi in America come una ricchezza per il territorio e la loro partenza come un investimento da cui attingere in questa epoca per il rilancio della nostra terra. Incontreremo la famiglia Packard, avvocati californiani di sangue agnonese, che da circa 15 anni investono proprie risorse per compiere quella digitalizzazione dei registri degli atti di nascita e che oggi, ultimata, potrebbe consentire di dar vita a quel turismo di ritorno fonte di economia e ricchezza, ma soprattutto di riscoperta di quel patrimonio che questa comunità conserva gelosamente. Siamo convinti che grazie a voi della fondazione Niaf sapremo non solo portare nel mondo le nostre ricchezze, ma farle vivere ed assaporare a tutti restituendo slancio e visibilità ai nostri territori sfruttando al meglio quando ereditato dal sacrificio e dal sudore dei nostri nonni. E’ il tempo di raccogliere i frutti di quell’albero che, irrorato dalle lacrime dei nostri emigranti, è cresciuto forte e fiero tra le braccia della madre Agnone che mai li ha dimenticati”, le parole del primo cittadino.

    Insomma una visita speciale considerato che la Niaf  collabora  attivamente con il Congresso degli Stati Uniti e con la Casa Bianca su tutte le maggiori questioni che riguardano gli italo-americani. Ogni anno, inoltre, nel mese di ottobre la fondazione organizza a Washington, una serata di gala alla quale intervengono il presidente degli Stati Uniti, esponenti del mondo politico, della cultura e della finanza, illustri italo-americani, e circa tremila persone provenienti dagli Stati Uniti e dall’Italia. In questa occasione, la Fondazione conferisce onorificenze ad eminenti personalità italiane ed italo-americane che si sono particolarmente distinte nel loro ruolo professionale e civico.

    Ma non è tutto. Perché sempre ieri durante la cerimonia di benvenuto, il Comune di Agnone ha accolto calorosamente i rappresentanti della famiglia Packard (i cui avi erano agnonesi) titolari dell’omonima fondazione e finanziatori del famoso progetto “Radici” con oltre 300 mila dollari che valse loro la cittadinanza onoraria di Agnone.  Dopo Palazzo San Francesco, la delegazione del Niaf è rimasta sbalordita dall’artigianato locale che trova il picco massimo nella fonderia dei Marinelli dove tra le altre cose è stato proiettato un originale video a firma delle Iridi Digitali sulla cittadina altomolisana.

     

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