Un’antica tradizione, caduta in disuso da decenni , riscoperta nel borgo dell’Alta Valle del Trigno grazie all’associazione “Centro Italico Safinim“. Con materiali di risulta e tanta fantasia, i bambini del paese, insieme alle famiglie della comunità, hanno realizzato delle casette all’interno delle quali posizionare dei lumini votivi in memoria dei cari defunti.
Ieri la posa lunga la gradinata della “Rotonda” e qui lumini accesi resteranno lì per tutto il mese di novembre. «Quest’anno l’evento è dedicato alle vittime degli incidenti sul lavoro e per ricordare l’importanza del tema della sicurezza sui luoghi di lavoro» spiegano dall’associazione culturale.