AGNONE. Se l’orso Mario tiene in apprensione le varie popolazioni alto molisane e chi vuole difenderlo in ogni modo contro eventuali bracconieri, l’Alto Molise si sta rivelando sempre più oasi faunistica. L’altro giorno in località “La Macchia” nei pressi di Villacanale (frazione di Agnone) è stata avvistata un istrice. Animale questo che da decenni aveva fatto perdere le tracce nei territori alto molisani e si pensava fosse oramai estinto in queste zone.
“L’istrice, il cui areale di origine è il nord Africa – ci dicono i veterinari dell’Asrem- in Italia è in espansione lungo tutta la dorsale appenninica centro-meridionale ed è presente in modo più consistente in Sicilia e nelle regioni tirreniche (principalmente Lazio e Toscana ove è anche oggetto di bracconaggio) e sebbene non corra rischi di estinzione è animale protetto. Il grosso roditore (pesa mediamente 10-15 kg), in Molise, agli inizi del secolo era considerato in via di estinzione. Sebbene vi siano stati recenti avvistamenti e rinvenimenti di tracce della presenza dell’istrice, si tratta sempre di casi rari. L’avvistamento dell’animale nella zona alto molisana è certamente una notizia positiva e di rilievo. La speranza è che il simpatico roditore torni a colonizzare la macchia mediterranea e le aree abbandonate con presenza di fitta vegetazione che costituiscono il suo habitat ideale”.
V.L.