(ANSA) – LANCIANO (CHIETI), 24 MAR – Sono 16 le persone finite – 11 in carcere e 5 ai domiciliari – fra i 34 indagati nell’operazione “Arusha” che ha portato alla luce un traffico di droga, in particolare cocaina purissima, in partenza da Rimini e Piazzola sul Brenta (Padova) per arrivare a Rocca San Giovanni (Chieti) dove veniva nascosta in un bosco prima di essere smerciata. Blitz all’alba di Squadra Mobile di Chieti, commissariati di Lanciano e Vasto, unità cinofile di Pescara e Ancona e reparto elicotteri di Pescara, 26 le perquisizioni domiciliari. L’inchiesta coordinata dal procuratore facente funzione di Lanciano, Rosaria Vecchi, ha appurato che nel nord Italia il traffico era gestito da albanesi: ad ogni viaggio inviavano fino a 250 grammi di cocaina a connazionali residenti nella zona di Lanciano. Poi la droga veniva ceduta a pusher italiani che assoldavano anche minori e avevano preteso da un commerciante che consentisse la vendita in negozio.
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