Militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, al fine di dare esecuzione ad un provvedimento restrittivo del Tribunale di Pescara, si recavano presso l’abitazione di un cittadino marocchino, F.Y. di anni 30, per condurlo in carcere e, nell’occasione, insospettiti che l’uomo potesse detenere sostanze stupefacenti, facevano intervenire le unità cinofile della locale Compagnia, e, pertanto, grazie ad una approfondita perquisizione dei locali e delle aree dell’abitazione dove lo straniero stava già scontando gli arresti domiciliari, venivano rinvenuti circa 150 grammi di marijuana, suddivisi in tre involucri, nonché un bilancino di precisione nascosto all’interno di una scarpa. Il provvedimento, che fa seguito all’attività dell’estate scorsa, nota come operazione “Santa Caterina”, che portò all’esecuzione di 15 ordinanze di custodia cautelare di cui 9 in carcere ed una ai domiciliari, veniva emesso nei confronti del F.Y. a seguito di una segnalazione trasmessa alla locale A.G. dai Carabinieri di Pescara Colli di Pescara, incaricati ai controlli, per inosservanza delle prescrizioni imposte del divieto di non allontanarsi dalla propria abitazione di Pescara ove il medesimo scontava gli arresti domiciliari.
Marocchino ai domiciliari spaccia marijuana, operazione della Finanza
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