“L’Eco dell’Alto Molise continua a scrivere cose vergognose”.
E’ l’accusa infamante fatta durante l’ultimo consiglio comunale dal vice sindaco Maurizio Cacciavillani.
Il tutto è accaduto durante l’approvazione del Bilancio di previsione, quando i consiglieri di minoranza hanno ricordato all’attuale maggioranza la situazione in cui versa l’ospedale San Francesco Caracciolo che, dal primo agosto, non avrà più garantita l’emergenza urgenza chirurgica per via del pensionamento del primario Nicola Iavicoli. Nel contestare le dichiarazioni ai gruppi di opposizione, Cacciavillani, tra le altre cose, ha proferito la frase: “L’Eco dell’Alto Molise scrive cose vergognose”.
La dichiarazione di Cacciavillani è l’ennesimo attacco alla libertà di stampa portato avanti dall’attuale amministrazione. Capiamo che per il vice sindaco e i suoi compagni di avventura la verità duole, ma purtroppo per loro, e fortuna per i lettori, raccontare la verità, carte alla mano, fa parte della nostra professione che svolgiamo da decenni con ottimi risultati. Parlano i numeri e i consensi che riceviamo quotidianamente. Dunque rispediamo al mittente l’accusa e invitiamo Cacciavillani a restare sereno.
Ps. Al vice sindaco vogliamo anche ricordare che mai fino ad oggi un redattore de L’Eco, per l’opera svolta sul campo, è stato aggredito a colpi di ramazza.
La redazione