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  • Mozione di sfiducia: firma anche Iorio, Toma non ha più la maggioranza

    (ANSA) – CAMPOBASSO, 16 MAR – I numeri emersi oggi in Consiglio regionale dicono che il presidente della Regione Molise, Donato Toma (centrodestra), non ha più la maggioranza. A mettere in discussione il futuro della legislatura, le firme apposte su una mozione di sfiducia presentata dai 6 esponenti del M5s, sottoscritta dai due consiglieri del Pd, e da tre consiglieri dell’area di centrodestra: l’ex governatore Michele Iorio, Aida Romagnuolo e Filomena Calenda.

    Il colpo di scena arriva dopo serrati confronti sulla gestione dell’emergenza Covid da parte del governatore finito anche nel mirino dei tre consiglieri. Non lasciano dubbi a interpretazioni le dichiarazioni rilasciate a Telemolise da Iorio: “Sono convinto – ha detto – che la gestione della sanità sia il motivo principale, se non esclusivo, che mi ha portato a firmare la mozione di sfiducia. C’è bisogno di cambiare passo, metodo e gestione di tutto quello che è avvenuto nell’emergenza Covid”. “Ho firmato la mozione di sfiducia” a Toma. Telegrafica nel suo intervento in Aula la consigliera regionale Aida Romagnuolo (FdI), che ha così replicato all’invito fatto dal capogruppo del M5s, Andrea Greco, di sottoscrivere il documento firmato dai consiglieri Cinquestelle a da quelli del Pd. Sulla stessa posizione anche la consigliera Filomena Calenda: “è un triste epilogo – le sue parole – prima che sia troppo tardi finiamo questo indegno spettacolo”. I prossimi giorni saranno dunque fondamentali per capire il futuro che si prospetta per il governo guidato da Donato Toma in attesa della discussione in Aula. (ANSA).

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