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  • Orgoglio, senso di appartenenza, unità: l’Agnonese non vuol morire, via alla raccolta fondi per l’iscrizione in serie D (video)

    AGNONE – Appello all’orgoglio, al senso di appartenenza, all’unità. Con questi propositi nasce il comitato (sarà formato da Fernando Sica, Roberto Amicone, Antonio Melloni, Carmine Vecchiarelli, Michele Di Ciocco) che si occuperà di iscrivere l’Olympia Agnonese al prossimo campionato di serie D, l’undicesimo consecutivo. Una lotta contro il tempo in considerazione che il tutto dovrà essere ratificato entro mercoledì 12 luglio alle ore 18,00. E’ per quella data che bisognerà trovare la somma di 19mila euro. Un mezzo miracolo già riuscito due anni fa. A prendere parte all’assemblea pubblica tenuta nella sala consiliare di Palazzo San Francesco, anche il consigliere regionale con delega allo Sport, Carmelo Parpiglia che ha esordito con un “voglio essere un socio sostenitore dell’Olympia e versare la mia quota per la causa”.

    Un gesto molto apprezzato dalla platea, non numerosissima, (mancavo molti ex dirigenti, compreso il presidente uscente Franco Marcovecchio),  ma sicuramente attenta e curiosa per conoscere il futuro del glorioso club granata. All’incontro presente l’intera giunta comunale con a capo il sindaco Lorenzo Marcovecchio. “L’Agnone è degli agnonesi – ha ribadito l’ex bandiera Antonio Melloni con addosso la maglia celebrativa del cinquantenario – occorre continuare a fare calcio a certi livelli. Non riuscirci sarebbe una sconfitta per l’intera città e il territorio”. Parole che hanno scaldato la platea che ha appreso anche della situazione debitoria del sodalizio. Un passivo pari a 43 mila euro riconducibili per lo più al mancato pagamento di luce e gas dell’impianto “Civitelle” e dell’Iva non versata. “A Campobasso la questione è un tantino più complicata (i debiti ammonterebbero a 516mila euro) .Qui da voi – ha spronato l’ex calciatore di serie B – credo, anzi sono convinto, sia sanabile”. Nel frattempo il delegato regionale ha chiarito la posizione in merito l’impianto da gioco che urge un nuovo look.

     “L’anno scorso, come Regione Molise, avevamo stanziato 330mila euro per il rifacimento del sintetico, ci fu detto dall’amministrazione che non sarebbero bastati perché il nuovo progetto prevedeva altre opere e quindi assegnammo la cifra di 80mila per lavori urgenti – ha argomentato  -. Adesso il Comune dovrà rispondere al bando indetto dalla Regione in scadenza il 5 agosto che prevede l’assegnazione di 10milioni di euro. Agnone, come altri paesi, ha tutte le carte in regola per rientrare nel finanziamento”. Per il momento si continuerà a giocare sul vecchio manto (certa la proroga per un altro anno che arriverà da Roma) con la speranza che venga effettuato qualche “rattoppo” in alcune zone nevralgiche del rettangolo. Sempre Parpiglia ha rassicurato sul contributo, grazie alla legge 7, che la Regione assegna alle società partecipanti alla serie D, vale a dire 25mila euro. Fernando Sica, vice presidente uscente e responsabile del settore giovanile, ha posto l’accento, se ce ne fosse ancora bisogno, sull’importanza del fenomeno Agnonese con ricadute  positive in termini economici e in particolare nel campo scolastico. Infatti, nella sola passata stagione trascorsa, sono stati 25 gli studenti arrivati da fuori Agnone iscritti negli istituti superiori.

    Ancora una volta– ha sentenziato il professore – serve uno scatto di reni da parte di tutti, solo unendo le forze potremo compiere l’ennesimo miracolo già riuscito tra l’altro qualche anno fa”. Da qui l’invito a versare sull’ Iban intestato alla Polisportiva e vale a dire:

    IT 16 E08968 78070 000040301550. La banca di riferimento è sempre la stessa: la BCC Sangro Teatina (filiale di Agnone). A dare subito l’esempio ci ha pensato Mauro Marinelli, ex direttore tecnico che ha promesso subito il versamento di 250 euro più l’impegno di portare altri 1500 euro a stagione in corso. Anche il primo cittadino ha garantito la vicinanza da parte dell’intero consiglio alla causa. “Siamo pronti anche noi a versare la prima quota” le parole di Lorenzo Marcovecchio. Si punterà sui giovani sul modello Romagna Centro. “Ma non saremo la Cenerentola del girone” ha rassicurato Sica. Nessun nome su possibili nuovi ingressi. Oggi quello che più conta è aver riavviato la macchina. Tutto il resto verrà dopo…In bocca al lupo vecchio Grifo!

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