Anche il gruppo politico “Giovani per Agnone Democratica” invita alla mobilitazione in occasione della manifestazione di domattina a Campobasso in difesa della sanità pubblica e dell’ospedale di Agnone.
In una nota di Giovani per Agnone Democratica si legge:
«È arrivata l’ora di affrontare uno dei più spinosi temi che la nostra cittadina si porta dietro ormai da anni: la sanità.
Chi, tra di noi, non ha mai sentito parlare dell’ospedale Caracciolo di Agnone? Chi, tra di noi, non si è mai aggrappato a miracoli di risurrezione verso quel che resta dell’ospedale?
Sicuramente qualcuno un po’ più grande avrà una vivida memoria dell’efficienza e funzionalità della struttura ospedaliera di Agnone, punto di riferimento per l’intera regione e, soprattutto, per le località limitrofe più piccole. Memoria che è stata tramandata anche alle generazioni successive che, purtroppo, hanno avuto modo di assistere soltanto a quel che è rimasto della fiorente sanità locale: una carcassa che resta in piedi appoggiandosi ad un pronto soccorso, che non si sa come ancora non è stato ridotto alle 12 ore giornaliere, e ad un reparto di medicina che ospita per lo più anziani con patologie croniche. Questo resta a noi giovani e a tutta la comunità altomolisana che si vede negato uno dei più importanti diritti costituzionalmente garantiti: il diritto alla salute.
Ovviamente, non siamo qui né per fare promesse né con la pretesa di risolvere, da un giorno all’altro, il problema dei problemi. Ma vogliamo, quantomeno, far riflettere su ciò che ci siamo fatti sfuggire e che si è distrutto davanti ai nostri occhi per l’incapacità e gli interessi personali di chi ci ha gestiti. Affinché non si ripeta più, per il bene e la salute comune.
A tal proposito, domani, 23 giugno 2020, parteciperemo alla manifestazione di protesta contro la gestione sanitaria molisana a Campobasso presso l’area del Consiglio regionale alle ore 10. Non mancate».