Un’impresa d’altri tempi dal sapore romantico di un calcio che non esiste più. E’ quanto fatto questa mattina dalla rosa e dirigenti dell’Olympia Agnonese che armati di tanta buona volontà, pale e carriole, hanno spalato il rettangolo da gioco del ‘Civitelle’ dove domani è attesa la sfida tra i padroni di casa e il Campobasso 1919 valevole per la prima giornata di ritorno del campionato di Eccellenza regionale.
Così, invece della classica rifinitura, i ragazzi del tandem Michele D’Ambrosio e Antonio Dall’Oglio, supportati dalla spinta del presidente Mario Russo, il responsabile dell’area tecnica Alessio D’Ottavio, il direttore sportivo Paolo Scampamorte, il vice presidente Fernando Sica, i dirigenti Michele Di Ciocco, Mauro Marinelli e tanti altri ancora, hanno spazzato via i venti centimetri di coltre bianca caduti nella notte. A rifocillare i protagonisti di quella che appariva essere una vera e propria impresa lavorativa, ci ha pensato poi lo storico dirigente ed ex diesse Maurizio Sabelli che ha portato pizze e integratori al luppolo. Un gesto molto apprezzato dai ragazzi granata che, dopo un mese di stop, promettono di tornare in campo per la vittoria. Sarebbe la ciliegina sulla torta di un fine settimana che ha visto rispolverare valori genuini di una disciplina troppo spesso avvolta da scandali, soldi e fama di successo ad ogni costo.