Tra i primi comuni a istituire il registro delle Unioni Civili, il primo a vendere i quotidiani direttamente dagli uffici comunali, dopo che l’unica edicola del paese aveva chiuso i battenti, il comune di Taranta Peliga è stato questa sera il teatro di “Comizi d’Estate: diritti civili, informazione e identità territoriale”: una iniziativa promossa dal Comune peligno e da Radio Radicale. Ospiti della serata, il Presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, Marco Pannella, il Direttore di Radio Radicale Alessio Falconio, il segretario nazionale del Partito Radicale Rita Bernardini e il consigliere regionale Leandro Bracco.
“La qualità della vita nei piccoli comuni montani”, ha spiegato il sindaco di Taranta, Marcello Di Martino, che ha aperto il dibattito, “non può scadere ulteriormente e si misura anche con la ritrovata possibilità di sfogliare tutti i giorni il giornale, registrare quotidianamente il valore della libertà di stampa ed esercitare con persistenza il senso critico e la passione intellettuale“.
Con questa premessa, ispirata alla libertà di stampa e al diritto all’informazione, si è aperto il dibattito davanti ad un pubblico numeroso e attento. Tema principale del dibattito, i diritti civili e in particolari quelli della certezza della pena e della dignità umana riconoscibile anche a coloro che hanno perso, temporaneamente o in maniera definitiva, il diritto alla libertà individuale: tematiche sulle quali Marco Pannella ha speso gran parte del suo magistero umano e politico.
Citando il giurista abruzzese Giuseppe De Thomasis e Gioacchino Murat, D’Alfonso ha detto che “la dignità della persona deve restare un diritto anche per coloro che hanno incontrato la pena: la pena non cancella la dignità umana”. Poi il presidente, facendosi interprete della volontà della comunità regionale, ha voluto rendere tangibile il ringraziamento della sua terra a Pannella, annunciando di aver conferito allo stesso il titolo di “Abruzzese Emerito”: “Io penso che un grazie si possa dire con un sorriso, ma una istituzione come la Regione Abruzzo deve dire grazie con un riconoscimento formale nei confronti di un benemerito di questa terra”. Oltre a questa notizia, D’Alfonso ha annunciato che il Rettore dell’Università di Teramo, Luciano D’Amico, di concerto con il Ministro dell’Università Giannini, ha deciso di conferire a Marco Pannella la Laurea ad honorem, in ragione dell’onore derivante dalle sue battaglie civili. Concludendo il suo intervento, D’Alfonso, rivolgendosi a Pannella, ha auspicato che un confronto di questo tipo si possa fare anche all’Aquila in Consiglio regionale “in modo tale da cristallizzare il fatto che c’è una grande coincidenza tra le tue battaglie e la sensibilità e il sentimento della nostra comunità regionale”.