AGNONE. Venti migranti appartenenti al progetto Sprar, gestito dalla cooperativa “Senis Hospes”, questa mattina intorno le 12 si sono recati nella caserma dei Carabinieri di Agnone per lamentare il parziale ricevimento del “pocket money”, la diaria giornaliera pari a 2,5 euro. I migranti avrebbero riferito di ricevere 1,5 euro, dunque un euro in meno rispetto al dovuto. Di qui la protesta presso la caserma dei Carabinieri.