AGNONE – Rischia di rimanere l’ennesima incompiuta. E così nonostante l’annuncio fatto dall’amministrazione Marcovecchio della ripresa dei lavori, fissata per lunedì 29 maggio, gli esponenti del centrosinistra locale hanno deciso di scendere ugualmente davanti il polo scolastico di Maiella per un sit in di protesta atto a sensibilizzare l’opinione pubblica e in particolare il mondo della scuola.
“Ci auguriamo che l’opera venga ultimata entro i termini stabiliti (31 dicembre 2017, ndr) affinché i nostri ragazzi possano entrare in questa struttura sicura a settembre 2018 – ha esordito Maurizio Cacciavillani, esponente del Pd regionale -. Siamo al corrente del pagamento degli stati di avanzamento pari a circa un milione di euro – ha proseguito l’ex vice sindaco del Comune di Agnone – dunque non ci sono più scusanti né da parte della ditta appaltatrice (la De Francesco), né tanto meno da parte dell’amministrazione”.
Con Cacciavillani nel rione Maiella anche Daniele Saia, capogruppo di Nuovo Sogno Agnonese. “Sinceramente mi sarei aspettato un risposta più numerosa da parte dei genitori per questa iniziativa che intende fungere da sprono per portare a conclusione un’opera indispensabile per l’intero territorio del Molise altissimo”.
Sia Saia che Cacciavillani hanno poi annunciato il reperimento di un altro milione e quattrocento mila euro, oltre ai 2,2 stanziati inizialmente dalla Regione Molise per avviare i lavori. “La restante somma – hanno detto – servirà per completare definitivamente il polo scolastico che ospiterà i ragazzi della scuola primaria e secondaria”.