Il vicepresidente della giunta regionale d’Abruzzo con delega all’Agricoltura e alla Caccia, Emanuele Imprudente, comunica che, nei giorni scorsi «oltre ad inviare richieste a Prefettura e Governo, ha dato mandato agli uffici regionali di verificare con Ispra in merito alla possibilità di prorogare a gennaio l’attività venatoria, recuperando anche i giorni persi per la caccia al cinghiale in braccata a causa dell’entrata dell’Abruzzo in zona rossa».
«La situazione nella regione Abruzzo, come in Italia, è critica – spiega l’assessore Imprudente – per i numerosi danni che la specie arreca alle colture agricole, come testimoniato dalle accorate segnalazioni delle organizzazioni professionali agricole, e per gli incidenti stradali; per questo perdere la possibilità di poter diminuire la consistenza della popolazione con la caccia in braccata non è assolutamente sostenibile. Stiamo predisponendo la richiesta di parere all’Ispra, che dai primi contatti avuti si è resa disponibile a venire incontro alle criticità della Regione».
Francesco Bottone