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  • Rapina alle Poste e droga, molisano finisce dietro le sbarre

    I carabinieri della stazione di Termoli (CB) hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Campobasso a carico di un 54enne, resosi responsabile del reato di concorso in rapina, commesso in Portocannone (CB) il 13 dicembre 2019.
    All’epoca dei fatti le indagini erano state svolte dai militari della Stazione Carabinieri di Campomarino (CB), sempre dipendenti dalla Compagnia di Termoli (CB), ed avevano permesso di individuare l’uomo ed i suoi due complici, sottoponendoli tutti e tre a fermo di indiziato di delitto della polizia giudiziaria. Nella circostanza, infatti, si era potuto accertare che poco prima i malfattori, di cui uno armato di pistola, si erano introdotti all’interno dell’Ufficio Postale di Portocannone (CB), facendosi consegnare da un impiegato euro 1.500 in contanti prima di darsi alla fuga a bordo di un’autovettura, facendo perdere almeno inizialmente le proprie tracce.


    Gli stessi pertanto, rintracciati nel pomeriggio dello stesso giorno, erano stati poi sottoposti a fermo di indiziato di delitto e tradotti presso la casa circondariale di Larino (CB), ravvisandosi a loro carico non solo il reato di concorso in rapina p. e p. dagli articoli 110 e 628 del Codice Penale, ma anche il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, perché nel corso di perquisizioni domiciliari effettuate all’atto del rintraccio, erano stati anche rinvenuti grammi 12,34 di Hashish e grammi 3,06 di Cocaina, oltre a parte del bottino ed agli indumenti usati nel corso del compimento della rapina stessa.
    L’uomo pertanto, previa notifica ed esecuzione del provvedimento, è stato tradotto presso la casa circondariale di Foggia per ivi espiare, in regime detentivo carcerario, una pena residua pari ad anni 1 (uno), mesi 9 (nove) e giorni 1 (uno) di reclusione.
    L’operato dei militari della Compagnia di Termoli dimostra, la fondamentale importanza della presenza costante ed attenta dell’Arma sul territorio, della necessità di essere sempre tempestivi negli interventi e attenti nelle attività d’indagine; non a caso infatti l’odierno risultato scaturisce dall’attività investigativa dell’epoca, svolta con repentinità e minuziosità.

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