(ANSA) – CAMPOBASSO, 4 MAG – “C’è stata una polemica perché ho detto che le piccole regioni sono meno forti nel fare promozione all’estero. Ho citato il Molise e alcuni amici del Molise hanno detto che faccio polemica con la loro Regione. Avrei potuto dire Abruzzo o altro ma il punto è che le Regioni la promozione all’estero la fanno peggio dello Stato centrale. Meglio farla come Italia. Ma non capisco il motivo di questa polemica che mi spiace e mi scoccia un po’”. Lo ha detto Matteo Renzi nella diretta Twitter e Facebook #Matteorisponde. Il premier rispondeva al messaggio di un utente che gli diceva: “Sciacquati la bocca quando parli di Molise”. “Il presidente Frattura, al quale va la mia amicizia e la mia stima, sa bene che il Cipe ha stanziato soldi per l’acquedotto molisano. Visiterò il Molise appena possibile con grandissimo piacere”, ha sottolineato Renzi.
La polemica su frase pronunciata a Firenze – “Promozione del turismo nel mondo: se sei la Toscana puoi anche andare in Cina a dire ‘venite da noi’. Ma se sei il Molise non puoi fare campagna turistica all’estero”. Questa frase di Matteo Renzi, pronunciata lunedì a Firenze aprendo la campagna per il sì al referendum sulla riforma costituzionale, ha scatenato una bufera nella piccola regione, una bufera partita dai social, dove il video con le parole del premier sul Molise in poche ore è diventato virale, con migliaia di commenti contro il presidente del Consiglio, e proseguita poi sui giornali locali che stamattina aprono occupandosi della vicenda (‘Bufera su Renzi’ e ‘Renzi sminuisce il Molise’, sono i titoli di ‘Primo Piano’ e ‘Quotidiano’). Ancora più duri i siti web: ‘Renzi peggio della Moric’, titola Futuromolise.net (con riferimento alle polemiche scatenate nei giorni scorsi dalle parole della showgirl su Facebook riferite sempre al Molise). Una ‘rivolta’, quella molisana, che sta coinvolgendo non solo la gente comune, ma anche tanti politici di centrosinistra (‘Sconcertato dalle sue parole’, dice il consigliere regionale del Pd Massimiliano Scarabeo) e del Movimento 5 Stelle (‘Evidentemente Renzi ignora tantissime cose sul Molise’, commenta la consigliera regionale Patrizia Manzo). Parlando al teatro Niccolini il premier, dopo aver citato il Molise, ha spiegato: “Se sei una piccola regione non fai promozione turistica all’estero, la fai come Italia. Nel referendum noi abbiamo detto che la promozione turistica all’estero torna allo Stato centrale anziché rimanere alle regioni”.
Frattura difende premier: ‘Non ha delegittimato Molise’ – “Io non leggo in maniera negativa le parole di Renzi: è il Paese che si promuove e all’interno di questa promozione le regioni hanno i loro spazi. Il presidente non ha detto che non possiamo fare promozione turistica all’estero, ma che dobbiamo farla insieme”. Così il governatore del Molise, Paolo di Laura Frattura, all’ANSA commenta le polemiche scatenate nella sua regione dalle parole del premier sul turismo. “Quello che dice Renzi mi sembra un fatto interessante – prosegue – perché il Molise, visto che è stato fatto l’esempio della Cina, per interloquire con un miliardo e 300 milioni di abitanti, quanto dovrebbe spendere per promuoversi? Cosa diversa è se invece si promuove il Paese Italia e all’interno del Paese Italia trovano spazio le unicità, le eccezionalità, le cose dei singoli territori. Alcune deleghe, secondo me, è giusto che siano centralizzate perché insieme si ottengono risultati migliori”.
Entro maggio Patto per il Molise – Frattura conferma poi che Renzi sta per firmare con lui il ‘Patto per il Molise’, come ha già fatto nei giorni scorsi in altre realtà del sud: “Io non ho mai sentito il presidente del Consiglio delegittimare il Molise che non esiste, anzi, tutt’altro: sta facendo in modo che il Molise esca da quella situazione di estromissione da tutto che abbiamo ereditato. E a testimonianza di questo c’è anche il fatto che proprio qualche giorno fa ha detto che entro fine mese firmerà il Patto per il Molise”. (ANSA).