AGNONE – In tutto il mondo, il prossimo 23 febbraio 2016 il Rotary festeggerà il 111° anniversario di costituzione.
I Club che costituiscono il Distretto 2090, (Abruzzo, Marche, Molise e Umbria), insieme ai club dei Distretti 2100 e 2071, e perciò, rispettivamente, i club delle Regioni Campania, Calabria e Toscana, organizzano nel mese di febbraio una manifestazione unica denominata “Coralmente Rotary”, capace di amplificare il messaggio del Rotary.
Un messaggio che si fonda sui principi posti dal fondatore Paul Harris nel lontano 1905 e articolati sulla pace, la fratellanza, la tolleranza e l’attenzione ai bisogni dei più deboli; esempio evidente dell’attenzione del Rotary ai bisogni dell’umanità la campagna “Polio Plus” per l’eradicazione della poliomielite in tutto il mondo, impegno del quale il Rotary si è fatto promotore sin dal 1979 e grazie al quale sono stati ridotti i casi di poliomielite nel mondo del 99 percento. L’obiettivo è allora quello di far si che la terribile malattia sia solo un lontano ricordo e per renderlo possibile occorre il fattivo contributo di tutte le persone.
Il Rotary Club di Agnone per il giorno venerdì 19 febbraio, con inizio alle 21, ha organizzato presso il Teatro Italo-Argentino di Agnone una serata benefica da dedicare proprio alla raccolta fondi per il progetto Polio Plus.
Lo rende noto il presidente del Rotary Club Agnone, Franco Di Nucci.
Nel corso della serata vi sarà l’esibizione di valenti Artisti agnonesi impegnati nelle diverse arti dello spettacolo. Cabildo Jazz Trio, Jesus Floyd, Nicole Massanisso, Cosmos, Mago Dimitri, Gianluigi Dezzi e Lino Mastronardi porteranno in scena il loro migliore repertorio.
La madrina della serata, alla quale ha entusiasticamente aderito, sarà Daniela Terreri (nella foto a destra), poliedrica attrice teatrale, cinematografica e televisiva.
L’invito del Rotary Club di Agnone è pertanto quello di partecipare numerosi alla serata benefica del prossimo 19 febbraio presso il Teatro Italo Argentino al fine di concretizzare il progetto, consentendo perciò di superare quell’ultimo gradino che manca ancora all’eradicazione definitiva della poliomielite e dando così un piccolo ma decisivo aiuto a tanti poveri bambini ancora a rischio contagio.