Un sindaco di centrosinistra che partecipa ad un evento elettorale della parte avversa. E’ una notizia, sicuramente, ma c’è anche un risvolto più prettamente politico? Una sorta di strappo di Daniele Saia rispetto alla compagnia non troppo granitica del centrosinistra?
Già in occasione della ufficializzazione della candidatura di Caterina Cerroni alla Camera dei deputati nelle liste del Pd, sia in Molise che nel Lazio, con concrete possibilità di essere eletta perché sostenuta dai giovani Dem di tutta Italia, il primo cittadino agnonese tenne un profilo basso: nessuna dichiarazione pubblica, nessun «in bocca al lupo» alla già consigliere comunale di Agnone che aspira ad uno scranno a Montecitorio. La questione finì sulla stampa locale, proprio su queste colonne, ma il sindaco mantenne il profilo basso, bassissimo; nessuna replica, nessuna smentita. Poi, tuttavia, ha preso parte ad eventi elettorali organizzati dalla stessa Cerroni. Ora un altro “indizio”, che qualcuno ha letto come uno strappo o quantomeno un comportamento inopportuno: il sindaco che prende parte attivamente ad un evento chiaramente elettorale del centrodestra. Per qualcuno una partecipazione assolutamente inopportuna, per altri normale comportamento istituzionale di un sindaco che, una volta eletto, rappresenta tutta la comunità cittadina, non solo una parte politica. Anche in questo caso il diretto interessato preferisce tacere, mantenendo quel basso profilo di cui sopra.
A commentare pubblicamente l’accaduto è invece un’altra esponente della maggioranza in Comune e del centrosinistra, la giovanissima consigliere Michela Cerbaso. «Vedo che gira confusione per la partecipazione del sindaco alla presentazione dei candidati del centro destra ad Agnone. – esordisce l’esponente Dem – In questa era della confusione politica nazionale penso sia meglio tornare a privilegiare la chiarezza: quella partecipazione non sottintende alcun sostegno elettorale; sosteniamo convintamente Caterina Cerroni capolista regionale alla Camera per il Partito democratico».
Più chiara di così. «Sul metodo politico di rapporto con gli “avversari” ognuno ha le proprie visioni, – argomenta Cerbaso – qualcuno predilige sempre la diplomazia, scelte personali. Ma non ha senso strumentalizzare e far passare altri messaggi». Insomma, una tempesta in un bicchiere d’acqua secondo la consigliera comunale, amica sia di Saia che della candidata Cerroni, ma non certo di Lotito e del centrodestra più in generale. «Abbiamo bisogno, adesso più che mai, di essere compatti come comunità politica e non solo perché la posta in gioco è alta e l’occasione di avere una rappresentante locale, appassionata e preparata come Caterina Cerroni, non torna facilmente. – chiude Cerbaso – Su questo è importante che il 25 settembre non ci sia alcuna ombra di dubbio».
Francesco Bottone