AGNONE – L’artigianato made in Agnone sbarca in Cina. In particolare ad attirare un pool di imprenditori provenienti da Shanghai gli utensili in rame lavorati e cesellati dalla famiglia Gerbasi, antichi eredi della tradizione dei ramai che ha reso famosa la cittadina in tutto il Mezzogiorno d’Italia. I titolari del laboratorio “La Ramera”, infatti, nelle scorse settimane hanno ricevuto la visita da parte di una delegazione arrivata dalla Cina che si occupa di import ed export e intende intensificare gli scambi commerciali con l’Italia.
Accompagnati dal sindaco Lorenzo Marcovecchio, il pool di imprenditori è rimasto assai colpito dalla lavorazione del rame, dalla precisione e accortezza con cui vengono realizzati i manufatti. Molto apprezzati i pezzi da cucina (pentole, piatti, bicchieri, mestoli, ecc.) che hanno spinto i cinesi a fare una corposa commessa.
Tuttavia non solo Cina alla riscoperta del metallo che l’umanità utilizza da più tempo. “Riceviamo ordinazioni anche da diverse nazione dell’Est Europa (su tutte Russia, Ucraina, Lituania), paesi che stanno riscoprendo le proprietà del rame – argomenta Franco Gerbasi, titolare del laboratorio La Ramera -. Veniamo apprezzati soprattutto per professionalità e serietà che mettiamo in campo quotidianamente nella realizzazione di pezzi unici. Sono convinto che anche in Italia tra non molto ci sarà la riscoperta del rame”.