Si sono appena concluse le operazioni di recupero di un’escursionista abruzzese che, sul sentiero che da Farindola conduce alla grotta dell’eremita, a causa del fondo scivoloso, nonostante l’equipaggiamento fosse idoneo al tipo di attività che stava svolgendo, è caduta procurandosi un trauma ad una caviglia.
La centrale 118 di Chieti-Pescara, considerata l’indisponibilità dell’elisoccorso di stanza a Pescara impegnato in altro intervento, ha allertato il Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo che ha inviato sul posto tecnici e sanitari. Dopo le necessarie operazioni di stabilizzazione dell’arto, la donna è stata caricata sulla barella portantina e sono iniziate le operazioni di trasporto a valle.
Nel frattempo, gli operatori della centrale 118 di Chieti-Pescara avevano richiesto l’intervento dell’elicottero da L’Aquila, che ha successivamente recuperato e trasportato presso l’ospedale del capoluogo abruzzese l’escursionista infortunata.