Sversava in un canale naturale di scolo delle acque meteoriche in località
“Fosso S. Felice” liquami provenienti dal suo allevamento bovino, ma è stato colto “con le mani nel sacco” dai Carabinieri forestali della stazione di San Pietro Avellana che stavano effettuando un servizio di controllo del territorio rurale finalizzato alla prevenzione e alla repressione degli illeciti ambientali.
Per l’allevatore originario di Vastogirardi è scattata immediatamente la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Isernia e dovrà rispondere del reato di gestione illecita di effluenti zootecnici, rischiando l’arresto da tre mesi a un anno.
«La dispersione nell’ambiente di effluenti zootecnici secondo modalità non autorizzate – fanno sapere dal Comando Gruppo Carabinieri Forestale di Isernia, al comando del tenente colonello Gianluca Grossi – può provocare
effetti negativi sui suoli, sui corpi idrici naturali superficiali e sulle falde freatiche, alterando le loro caratteristiche chimico-fisiche, compromettendone salubrità e integrità ecologica. Per questo motivo i controlli mirati che i carabinieri forestali svolgono a livello provinciale sulla corretta gestione dei rifiuti zootecnici, e di ogni altra tipologia, rimangono un obiettivo operativo prioritario durante tutto l’arco dell’anno».