Sulla chiusura del bar dell’ospedale ‘San Francesco Caracciolo’ di Agnone, interviene con un post su facebook anche il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Vittorio Nola. Il politico venafrano risponde ad Andrea Di Lucente che sui tagli ai servizi della struttura sanitaria altomolisana, ultimo baluardo della salute pubblica, continua a scaricare le responsabilità sui commissari, Angelo Giustini e Ida Grossi.
“Non è assolutamente vero quello che dice Di Lucente, ovvero che le responsabilità sono dei commissari – replica l’ex manager della Tim –. Più volte ho dimostrato che per la sanità molisana, sia pubblica che privata, i commissari emanano i decreti, provvedimenti, i quali, vengono puntualmente disattesi o ignorati da Toma, Florenzano e dalla Gallo. Dunque, non si tratta di una questione romana – puntualizza ancora Nola -, la verità è un’altra: i consiglieri regionali della provincia di Isernia, come gli altri della maggioranza, non hanno il coraggio di agire fattivamente su un tema delicato che rischia di ampliare la crisi della sanità regionale”.