Con l’aumento delle temperature e l’affacciarsi dell’estate si intensificano le partenze nei fine settimana per le prime vacanze. Lungo la rete Anas per il secondo fine settimana di giugno è atteso traffico in aumento: spostamenti in crescita dai grandi centri urbani in tutta Italia verso le località di villeggiatura, di mare al sud e di montagna a nord e verso i confini di Stato.

“Anas – ha dichiarato l’Amministratore delegato, Claudio Andrea Gemme – è impegnata a semplificare la gestione del traffico attraverso l’ottimizzazione della distribuzione dei cantieri per completarli, laddove possibile, prima dell’esodo estivo che si intensificherà a partire dall’ultima settimana di luglio. L’obiettivo è dare ai cittadini strade ancora più sicure e con migliori tempi di percorrenza”.
Per consentire la fluidità del traffico Anas (Gruppo FS Italiane) garantirà presìdi di personale sull’intera rete stradale e autostradale, in particolar modo in corrispondenza dei cantieri inamovibili.
Particolare attenzione è rivolta verso la Sicilia lungo l’Autostrada 19 “Palermo – Catania”, oggetto di importanti lavori infrastrutturali. Domenica 15 giugno è previsto un intenso flusso di veicoli in rientro verso Palermo. Le criticità maggiori sono attese a partire dalle ore 15:00 fino a tarda serata, quando il traffico proveniente da Catania e diretto a Palermo potrebbe generare rallentamenti e code prolungate, specialmente nel tratto interessato dai lavori fra Altavilla e Casteldaccia.

Anas metterà a disposizione personale aggiuntivo per fluidificare il traffico e assistere gli utenti.
Nel resto dell’Italia gli itinerari interessati sono, in direzione sud, le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, lungo l’arco alpino, e in uscita dai centri urbani. Si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con i rientri del fine settimana.

L’intensificazione della circolazione potrà riguardare i principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; la SS 131 Carlo Felice in Sardegna; la SS 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).
Al nord i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta e la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS 51 di Alemagna in Veneto.
La presenza su strada di Anas è di circa 2.500 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio, oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale che assicurano il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24.

I consigli agli automobilisti
Anas invita gli automobilisti a valutare fasce orarie alternative per il rientro, in preferenza al mattino o in tarda serata, per evitare i momenti di maggiore congestione e raccomanda di evitare le ore più calde, di viaggiare con veicoli in buone condizioni e portare con sé adeguate scorte d’acqua. Si ricorda che le corsie di emergenza sono destinate esclusivamente ai mezzi di soccorso ed alle Forze dell’Ordine. Pertanto, anche in situazioni di traffico copioso, è in ogni caso interdetta e preclusa all’utenza la possibilità di utilizzarle.
Anas ricorda, inoltre, le campagne di prevenzione per la sicurezza stradale “Quando guidi, Guida e Basta” e per il rischio incendi “La strada non è un posacenere”.