FROSOLONE – Sulla strada che porterà al giudizio finale sulla candidatura a patrimonio dell’Unesco, arriva un altro premio importante per la transumanza molisana. Ieri mattina, nella sala protomoteca del Campidoglio, Carmelina Colantuono, Nicola Di Niro di Asvir Moligal, accompagnati da Piero Orlando, ambasciatore culturale di Assonautica Italiana, partner progetto Transumanza, sono intervenuti alla cerimonia di premiazione dell’importante riconoscimento nazionale attribuito dalla Confederazione Italiana Agricoltori.
E’ stata un’edizione di notevole spessore qualitativo, che ha evidenziato i pregi della cosiddetta agricoltura multitasking, quella in cui operano aziende che diversificano e innovano, con un occhio sempre teso all’ambiente. In grande spolvero la transumanza della famiglia Colantuono, cui è stato assegnato un premio, nella categoria agrifolk, con una motivazione che trova spunto nella caparbietà con la quale la famiglia Colantuono mantiene in vita una tradizione secolare che tutela la storia del territorio, rispetta l’ambiente, sostiene la qualità dei propri prodotti e contribuisce a rendere la transumanza una Festa autentica e genuina. La Bandiera Verde e la targa di riferimento sono state consegnate a Carmelina Colantuono direttamente da Giovanni Cannata, ex Rettore dell’Università degli Studi del Molise, ora Rettore dell’Universitas Mercatorum.
“E’ sempre bellissimo vedere riconosciuto il proprio impegno in ambiti così importanti – ha spiegato Carmelina Colantuono – E’ un premio che va a tutto il nostro staff, al Molise e alla forza delle sue tradizioni”. Presenti in Campidoglio diverse autorità, che hanno sostenuto con parole di apprezzamento e significativi encomi le aziende e gli altri vincitori, tra questi l’attore Neri Marcoré, premiato per la creazione del Festival di solidarietà RisorgiMarche, iniziativa di sostegno ai paesi colpiti dal sisma del 2016 e volta a favorire il processo di rinascita delle comunità coinvolte.
“Le nostre Bandiere Verdi sono la testimonianza dell’evoluzione dell’agricoltura italiana – ha spiegato il presidente nazionale della Cia, Dino Scanavino – Questo settore cresce e si rinnova tra due pilastri fondamentali: la difesa di ambiente e paesaggio e la custodia di biodiversità e tradizioni rurali”. Tradizioni in cui il Molise, soprattutto con la transumanza, che conquista l’unica Bandiera Verde regionale, gioca un ruolo di primo piano.