Il vicepresidente della giunta regionale dell’Abruzzo con delega ai Parchi e riserve Emanuele Imprudente interviene in relazione alla fornitura di un abete natalizio per piazza San Pietro specificando che «nessun albero sarà prelevato per tale scopo da ambienti naturali».
Infatti, la Regione Abruzzo, facendo seguito alla querelle sorta in merito alla donazione dell’albero del Papa, è intervenuta in collaborazione con il Comune di Rosello (CH), il Comune di Palena (CH) ed i carabinieri forestali del nucleo biodiversità di Castel di Sangro (AQ), disponendo il prelievo all’interno del vivaio forestale regionale di Palena (CH) di un esemplare arboreo di abete bianco dell’età di 62 anni e dell’altezza di 26 metri.
«Grazie all’opera del Servizio foreste e parchi regionale, che ringrazio per la tempestività di azione, – dichiara Imprudente – l’esemplare di abete, unitamente a 40 piante in vaso, che saranno anch’esse donate alla Città del Vaticano, provengono tutte da attività di coltivazione. Il prelievo dell’esemplare si è ritenuto necessario a causa delle raggiunte dimensioni e della vicinanza a fabbricati e viabilità che ne rendevano non più compatibile la presenza per motivi di pubblica e privata incolumità».