(ANSA) – PESCARA – Sette dipendenti della società ‘Provincia e ambiente’, interamente partecipata dalla Provincia di Pescara, sono stati sottoposti a misura cautelare interdittiva, nell’ambito di un’inchiesta della Procura del capoluogo adriatico su una presunta truffa del cartellino.
Diciassette in tutto gli indagati, tutti dipendenti della società. I reati ipotizzati sono, a vario titolo, peculato, falsità materiale e ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, truffa aggravata e violazioni delle norme sull’ordinamento del lavoro. I Carabinieri della Compagnia di Pescara hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare interdittiva, emessa dal gip Nicola Colantonio su richiesta del pm Andrea Papalia.
Truffa del cartellino in Abruzzo, sette persone indagate
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