Ci sono medici che stanno a strettissimo contatto con pazienti senza mascherina, ma paradossalmente non rientrano tra le categorie per le quali le autorità hanno previsto in via prioritaria la vaccinazione contro il Covid19. Parliamo, ad esempio, dei dentisti, ma più in generale dei medici liberi professionisti.
«Rispetto al rischio Covid i dentisti sono i professionisti più a rischio, viste le modalità di lavoro. – ha dichiarato nei giorni scorso all’AdnKronos il presidente CAO, Raffaele Iandolo – Anche se noi mettiamo in atto procedure di sicurezza molto avanzate che permettono di avere buoni dati epidemiologici, non si può negare l’evidenza».
Tra le regioni che non hanno inserito i dentisti nella lista delle priorità per le vaccinazioni pare ci siano anche l’Abruzzo e il Molise.
«La Regione Abruzzo è quasi l’unica in tutta Italia ad averci ignorato del tutto. Per non parlare degli Ordini dei medici, vedi quello di Chieti, che si preoccupa di inviarci una PEC per il brindisi di fine anno e non si preoccupa affatto di situazioni serie come questa. – protesta Mario Di Paolo, medico dentista di Castelguidone – In tutta Italia si sono mobilitati e le Regioni hanno dovuto inserire gli odontoiatri nelle liste per le vaccinazioni, tranne in Abruzzo. Siamo medici e iscritti all’Ordine dei Medici. Sono stati vaccinati dipendenti Asl che lavorano in ufficio senza venire in contatto con nessuno e addirittura personale amministrativo che lavora in smart working. Non c’è stato nessuno in Abruzzo a protestare per questa ingiustizia».