L’amministrazione comunale di Agnone ha recentemente approvato in bilancio lo stanziamento di ventiduemila euro per «un primo importante intervento di riqualificazione del cimitero della frazione di Villacanale».
Nei piccoli centri montani dell’Alto Molise i camposanti sono gli unici quartieri in espansione e necessitano, dunque, di manutenzione e soprattutto di ampliamenti. Per questi motivi l’amministrazione Saia si è attivata al fine di reperire i fondi necessari a realizzare tutte le opere necessarie all’interno del cimitero della frazione.
«Questo finanziamento – spiegano dagli uffici comunali – permetterà di iniziare i lavori di restauro e manutenzione straordinaria nelle aree del cimitero che attualmente versano in condizioni di degrado e abbandono». Tenere pulito e ordinato un cimitero è divenuto quasi un’impresa improba per le amministrazioni locali alle prese con la carenza di organico. Spesso a sopperire sono gli stessi cittadini che, armati di ramazze e pale, danno una ripulita agli ambienti per rendere più decoroso il riposo eterno dei propri congiunti. Se il discorso del volontario e dell’impegno civico può valere per la pulizia, non altrettanto per azioni e lavori di manutenzione più importanti ed impegnativi, anche strutturali, per i quali resta necessario l’intervento diretto delle pubbliche amministrazioni.
Ed è esattamente quello che ha fatto il sindaco Saia e la sua maggioranza: «Si tratta di una azione fortemente voluta dall’amministrazione comunale e dal delegato alla contrada, Giovanni Labbate, che ha ritenuto prioritario investire sulla rigenerazione di un luogo simbolicamente molto caro alla comunità di Villacanale e dell’intero territorio comunale». «Il cimitero rappresenta infatti – ha spiegato Labbate – un bene collettivo che racchiude la memoria storica di generazioni e che merita pertanto di essere tutelato e tramandato a quelle future».
«L’intervento approvato mira dunque in primo luogo a restituire il giusto decoro ad un luogo sacro, che custodisce l’identità della comunità di Villacanale» chiude Labbate. Più in dettaglio, verranno sistemate le parti ammalorate, ripristinati gli intonaci, consolidate le strutture pericolanti e restaurati gli arredi danneggiati.