«L’Abruzzo da oggi è in zona arancione. Tutti i negozi e le attività possono regolarmente aprire, con l’auspicio che due giorni di lavoro in più possano alleviare, almeno in minima parte, i pesanti danni subiti in questi mesi durissimi. Si ricorda che l’unico atto ufficiale al momento in vigore è l’ordinanza del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. Il provvedimento, elaborato anche sulla base del calo dei ricoveri e dei nuovi positivi segnalati dagli esperti del Gruppo tecnico scientifico regionale, ha l’obiettivo di tutelare l’economia e le imprese, in un periodo determinante per l’economia. Buon lavoro a tutti».
Lo afferma in una nota il direttore di Confartigianato Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli.
Si ricorda che, con il passaggio alla zona arancione, non sono previste limitazioni alle categorie di beni vendibili. Per effetto del Dpcm del 3 dicembre, i negozi possono stare aperti fino alle 21. Nelle giornate festive e prefestive, però, sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole. Le attività commerciali devono comunque garantire il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro e che gli ingressi avvengano in modo dilazionato.
Restano chiusi, invece, i ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, che possono essere aperti solo per la vendita da asporto, consentita dalle 5 alle 22, e per la consegna a domicilio, consentita senza limiti di orario.