Si arricchisce di ulteriori dettagli e novità la pagina di cronaca altomolisana che ha preso il via con il furto in abitazione ad Agnone nella tarda serata di ieri e con la successiva caccia all’uomo nell’Alto Molise.
I ladri, braccati dai Carabinieri della locale compagnia, coordinato dal capitano Proietti, hanno fatto perdere le proprie tracce dileguandosi a piedi nelle campagne di Belmonte del Sannio dove hanno abbandonato un’Audi A6 risultata rubata. I militari dell’Arma hanno intercettato il veicolo, ma dei ladri, presumibilmente tre persone, nemmeno l’ombra. All’interno del mezzo pare siano stati rinvenuti alcuni arnesi atti allo scasso e una smerigliatrice elettrica, comunemente detta “frullino”, utilizzata dagli stessi per forzare la cassaforte nell’abitazione derubata ad Agnone.
Nel corso della notte i ladri hanno poi rubato una autovettura, un’Alfa 147 di colore blu, custodita all’interno di un garage a Belmonte del Sannio, precisamente lungo la vecchia strada per Agnone che conduce a Castiglione Messer Marino. Con questo secondo mezzo devono aver guadagnato la fuga eludendo i controlli posti in essere dai Carabinieri su tutto il territorio. E presumibilmente proprio con quel veicolo la banda di ladri ha raggiunto l’abitato di Schiavi di Abruzzo dove ha poi messo a segno un furto a danno di un esercizio commerciale nella centralissima piazza Caduti d’Ungheria. I Carabinieri della locale stazione, che indagano sull’accaduto coordinati dal maresciallo agnonese Walter Scampamorte, potranno visionare anche i filmati della videosorveglianza per avere conferma che i tre episodi criminali siano effettivamente collegati come lascia presupporre la più elementare logica.
Bu.Co.