Cumuli di rifiuti di ogni tipo, anche pericolosi, accatastati su terreni limitrofi a coltivazioni e vigneti
Sequestrate d’iniziativa, dal Comando Stazione Forestale di Ortona, due aree ubicate in comprensori prettamente agricoli nel territorio ortonese, in località Ranchini (circa 3500 metri quadrati) e Vassarella (circa 1000 metri quadrati), a confine con il Comune di Crecchio.
Entrambe le zone, ricche di vigneti ed uliveti, erano di fatto utilizzate quali vere e proprie discariche abusive a cielo aperto, con rifiuti stratificati a causa di abbandoni ripetuti nel corso del tempo. Elettrodomestici, materassi, vestiario, materiale proveniente da lavorazioni nel settore edilizio e (in località Ranchini) rifiuti pericolosi, quali contenitori di fitofarmaci, oli minerali ed additivi. Questi ultimi parzialmente celati dalla vegetazione piuttosto fitta, erano accatastati alla rinfusa, non catalogati, né stoccati; il tutto in evidente inosservanza delle normative di settore che regolano il corretto smaltimento dei rifiuti.
Significativo il degrado del bene ambiente, in zone verdi ed adibite alla produzione di materia prima per generi alimentari. A ciò si aggiunga un potenziale rischio per la salute pubblica: i rifiuti, corrosi dall’azione degli agenti atmosferici, possono contaminare il suolo e le falde acquifere, danneggiando l’ecosistema circostante.
I proprietari dei terreni sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria e sono in corso indagini per individuare altri eventuali corresponsabili degli illeciti penali rilevati.
Il Comando Stazione di Ortona nel corso dell’anno 2014 aveva già sottoposto a sequestro due discariche, una sempre in territorio ortonese, l’altra ad Orsogna, ove era stato sequestrato anche un piazzale adibito a gestione illecita di rifiuti.
Rifiuti pericolosi, sequestrate due discariche abusive
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