Sanità, timidi segnali di ripresa alla vigilia di mesi quando in l’alto Molise raddoppierà i residenti. Sono quelli provenienti dall’ospedale ‘San Francesco Caracciolo’ dove è in arrivo un medico nel reparto di Medicina.
L’annuncio è di Asrem che tramite una delibera rende noto l’assunzione – a tempo determinato – del dottor Franco Paolini. Il camice bianco abruzzese è infatti risultato il primo in graduatoria nell’avviso pubblico diramato dall’azienda sanitaria dove figurano altri due medici (Virginia D’Abrosca e Ilenia Patano) e altrettanti specializzandi (Dora Maria Pasquale e Gelsomina Rozza). Paolini, da quanto si evince, prenderà subito servizio al ‘Caracciolo’.
Volendo essere ottimisti l’arrivo del nuovo medico rappresenta un messaggio che fa ben sperare per il futuro a patto di iniziare una seria politica di investimenti e programmazione nell’unico presidio ospedaliero di montagna presente in Molise. Infatti, come recita un vecchio detto: una rondine non fa primavera e, negli ultimi anni, l’ospedale di Agnone continuia a registrare il depauperato di servizi essenziali, malgrado il riconoscimento di struttura di area particolarmente disagiata.
Una identificazione, che al momento resta solo sulla carta. Nella struttura risultano soppressi reparti quali la Chirurgia, Ginecologia-Ostetricia, Otorinolaringoiatria o ambulatori come Ortopedia. Inoltre, emblematico il caso dell’obsoleta Tac che malgrado numerosi appelli non viene sostituita con un nuovo e più moderno apparecchio.
E surperfluo rimarcare il mancato utilizzo delle sale operatorie costate fior di quattrini che, con interventi in Day – surgery, potrebbero sfoltire le antipatiche liste d’attesa in regione. A riguardo qualche novità importante potrebbe scaturire da settembre, ma per il momento il neo direttore sanitario Celestino Sassi preferisce tenere la bocca cucita.
Resta l’arrivo di un nuovo medico che non sarà la panacea di tutti i mali, ma di questi tempi è senz’altro una buona notizia.