Sabato 16 ottobre alle ore 17.30 lo Spazio Comune Ru Puzz – ex Lavatoio di Isernia ospiterà la presentazione di ‘Tutta la vita da vivere’, l’ultimo romanzo dello scrittore Francesco Paolo Tanzj. Discuteranno con l’autore la giornalista e scrittrice Maria Stella Rossi e Giovanni Petta, docente e scrittore. La lettura dei brani sarà a cura di Giovanni Gazzanni, attore teatrale.
Poeta e narratore poliedrico, Francesco Paolo Tanzj è da sempre impegnato nella promozione della cultura, coniugando il suo lavoro di docente con la passione per la scrittura e ricevendo diversi riconoscimenti
in entrambi i campi. Fondatore, nel 1988, del Centro Studi ‘Alto Molise’, associazione culturale tra le più attive nel panorama culturale regionale, ha un lungo curriculum letterario. Il suo esordio risale al 1974, quando pubblica la sua prima raccolta di poesie, dal titolo Aggregazioni. Negli anni, Tanzj partecipa a eventi insieme a poeti del calibro di Ginsberg, Corso, Ferlinghetti ed è promotore di reading di poesia e laboratori di scrittura con poeti di fama nazionale, come Maria Luisa Spaziani, Amelia Rosselli, Sabino d’Acunto, Dario Bellezza ed altri. Nel 1992 viene segnalato al Premio Montale.
Nel 2008, con il romanzo Un paradiso triste, è tra i finalisti del premio “Bancarella” (sez. scuola) e “Nuova Frontiera”. Nello stesso anno vince il Premio Histonium e il Premio nazionale di Poesia “Giuseppe Jovine”. Nel 2016 concorre al “Global Teacher Prize”, il premio Nobel dell’insegnamento, e viene selezionato dal Miur tra i 50 migliori docenti italiani (tra 11.000 partecipanti) nel concorso Italian Teacher Prize.
Con ‘Tutta la vita da vivere‘, Tanzj giunge al suo terzo romanzo. Si tratta di un racconto generazionale, nel quale il protagonista, un uomo di mezza età, all’improvviso sente il bisogno impellente di dare una svolta alla propria esistenza. Quella in cui si trova è una fase di transizione che lo porta ad abbandonare tutte le certezze della sua vita precedente e a vivere con lo scopo di ri-scoprire se stesso, l’essenza della sua esistenza. Quando finalmente si sentirà pronto a partire verso una nuova vita, però, un evento improvviso lo stravolgerà completamente.
‘Tutta la vita da vivere‘ è una riflessione sull’imponderabilità degli eventi, sulla precarietà delle emozioni e sulle debolezze umane. Attraverso il suo malinconico protagonista, Tanzj accompagna il lettore nel complesso mondo dei sentimenti, dei legami vitali, senza mai lasciargli intuire l’inatteso finale del suo romanzo. La sua opera è complessa e articolata, riassume squarci di vita e sensazioni profonde, tracciando un percorso in progressione sempre vivo e attuale che induce il lettore a riflettere sulla condizione umana, sull’esistenza stessa dell’umanità.