Bando sull’attrattività dei Borghi (Linea A), il Comune di Agnone presenta un progetto che ripensa al rapporto città-campagna riadattandolo in chiave moderna. Infatti, protagonista del piano di azione sarà la frazione di Villacanale, nell’ottica di interpretare al meglio le richieste dell’avviso che prevedono di intervenire su parti di borgo non connesse al tessuto urbano più moderno. E’ quanto annuncia in una nota stampa il comune altomolisano.
Il progetto, partendo dalla piccola frazione, prevede l’attuazione di una strategia attrattiva in grado di rigenerare l’intero centro sotto l’aspetto culturale, artistico, sociale ed economico. Una visione di futuro che recupera la forza motrice e dialettica del rapporto tra mondo urbano e mondo rurale.
L’attività progettuale si è dotata di una serie di indicatori di output e outcome che dimostrano come gli interventi previsti dalle varie iniziative rispettino i criteri di sostenibilità e siano in grado di raggiungere l’obiettivo di recupero di almeno 65 unità abitative nell’ottica di generare una nuova residenzialità. Tale obiettivo – scrivono da Palazzo San Francesco – sarà perseguito attraverso il coinvolgimento di giovani artisti provenienti da tutto il mondo in quanto, nello specifico, gli interventi sul territorio riguarderanno laboratori sull’arte, sull’enogastronomia, sull’artigianato e sulle produzioni tipiche avvalendosi di una forte partecipazione delle conoscenze delle imprese locali.
Il progetto, inoltre, prevede la realizzazione di due centri di ricerche che potranno avvalersi del coinvolgimento di istituzioni quali l’Università degli Studi del Molise e la Fondazione Symbola, relativamente all’ambito di ricerca sulle Aree Interne dell’Appennino, e della collaborazione di altre istituzioni per tutto quello che concerne l’attivazione di una scuola sulla pastorizia. Completano gli interventi delle creazioni di land art relative alla valorizzazione del paesaggio.
Ed ancora, nell’ambito della risposta progettuale, il Comune di Agnone ha costituito una governance per la co-progettazione relativa agli obiettivi e ha istituito un “Tavolo di Partenariato Unitario”, già riunitosi il 6 febbraio scorso presso il Teatro Italo Argentino. L’attivazione del tavolo di partenariato ha dato il via alla sottoscrizione dei protocolli d’intesa relativi al progetto con oltre 40 portatori di interesse di zona. Inoltre, una banca locale si è già proposta di essere partner dell’azione per facilitare l’accesso al credito delle Piccole e medie imprese e favorire le sinergie tra politiche del credito e iniziative per lo sviluppo.
“Il progetto di risposta relativo al bando sull’attrattività dei borghi ha permesso al Comune di Agnone di sviluppare una strategia di lavoro coordinata e d’insieme con gli attori del territorio. – ha commentato il Sindaco, Daniele Saia – Infatti, la sinergia tra imprese locali ed Ente comunale, manifestatasi attraverso i protocolli d’intesa, ha rappresentato un chiaro e forte segnale di quanto la volontà del paese sia quella di muovere verso un futuro rigenerativo, sostenibile e consapevole delle potenzialità del territorio. Restiamo ora in attesa della valutazione sull’idea progettuale da parte della Commissione”. Da quanto se ne sa il bando a cui ha partecipato il Comune di Agnone prevedrebbe l’erogazione di circa 20 milioni di euro.