Avvocati, operai, medici, calciatori, onorevoli. Non hanno volto, non si mostrano pubblicamente, ma in Italia sono milioni ogni mese. Chi sono i clienti delle escort? Tutti ne parlano e nessuno ammette di esserlo: com’è possibile se solo Escort Advisor conta 5 milioni di utenti ogni mese? Escort Advisor, il primo sito di recensioni di escort in Europa, ha analizzato i dati delle ricerche effettuate dai propri utenti attraverso i filtri e con l’aiuto del Prof. Fabrizio Quattrini, Psicoterapeuta e Sessuologo, ha provato a disegnarne il profilo.
È importante sapere che i filtri funzionano con i dati delle recensioni scritte dagli utenti, quindi le ricerche effettuate sul sito attraverso di essi ci parlano proprio degli interessi e delle esigenze dei clienti delle escort.
In un video online da oggi su EA Insights, l’osservatorio della prostituzione online di Escort Advisor, il Prof. Fabrizio Quattrini analizza i gusti degli utenti.
Un’estrazione socio-culturale varia appartenente a tutte le età, con un picco significativo tra i 25 e i 44 anni, cerca principalmente escort (45%) ed escort trans (32%) prettamente per rapporti anali (23%), eiaculazione in bocca (13%) e bacio profondo (11%).
È interessante soffermarsi su alcune percentuali. Secondo il Prof. Fabrizio Quattrini: la ricerca delle escort trans fa pensare ad un immaginario non solo trasgressivo. Molti uomini sono attratti dall’ambiguità e una donna con pene rappresenta il massimo livello di dominanza. Ci sono poi anche uomini che inconsapevoli della propria attrazione omoerotica sfruttano la dimensione trasgressiva, riparandosi da possibili e pericolosi giudizi.
Un dato molto importante riguarda l’utilizzo del servizio da parte delle persone con disabilità, ben il 17% (secondo dopo al rapporto anale, al 23%, e prima della venuta in bocca, al 13%). Si tratta di soddisfare dei bisogni che, normalmente, non possono essere appagati facilmente.
Il Prof. Quattrini promuove da sempre la formazione delle sex worker in tema di disabilità, così da poter rispondere anche alla richiesta di persone che hanno disabilità gravi a cui non è possibile consumare un rapporto sessuale.