Circa 800 copie di quotidiani vendute in media, ogni giorno, nelle 31 nuove edicole aperte in poche settimane nel Molise. Senza contare i settimanali, mensili e periodici vari. Un successo straordinario e inaspettato del progetto “Una edicola in ogni comune”, ideato dall’Associazione della stampa del Molise in collaborazione con il gruppo Di Canto. A settembre scorso, nel 50% dei centri della regione non era possibile acquistare prodotti editoriali, a causa di una precisa politica del distributore, allora monopolista, che aveva deciso di non raggiungere più i paesi minori. L’ingresso di una azienda concorrente ha permesso di riaprire il mercato della distribuzione e far tornare ovunque la carta stampata, grazie alle condizioni favorevoli della Di Canto Spa verso bar, tabaccai e generi alimentari, che hanno aggiunto i giornali alle loro tabelle merceologiche.
Ad oggi, sono circa 100 i comuni serviti, obiettivo minimo raggiunto con alcuni mesi di anticipo, ma la crescita non si ferma.
“Sono numeri piccoli a livello generale, ma importanti per un mercato come il nostro – ha commentato il presidente di Assostampa, Giuseppe di Pietro -. Se la stessa iniziativa si replicasse in tutta Italia, in proporzione l’impatto sarebbe significativo e invertirebbe una tendenza che sembra inarrestabile. Ma al di là dell’aspetto statistico, quello che risalta è il segnale socio-culturale per il territorio. Avere accesso all’informazione professionale e di qualità della carta stampata, ha anche risvolti di civiltà e di dignità. Mi auguro – ha aggiunto di Pietro – che l’esempio del Molise sia da sprone per il comparto editoriale italiano, che sembra inerme di fronte alla crisi delle vendite. La distribuzione porta a porta, ad esempio, come accade in Giappone, può essere una ulteriore incentivazione che potrebbe realizzare numeri significativi”.