Anche gli operatori e gli ospiti della comunità ‘Il Cammino’ di Secolare (Agnone) hanno ricordato ieri, mercoledì 3 maggio, Barbara Capovani, la psichiatra di Pisa uccisa barbaramente fuori dal reparto dell’ospedale Santa Chiara da un ex paziante che aveva avuto in cura.
“La Capovani è stata un medico che collaborava con la cooperativa Igea (di cui fa parte la struttura altomolisana, ndr), una figura umana e professionale molto apprezza. Oggi, per noi tutti è un momento non semplici da superare anche per il riflesso che ne deriva. Tuttavia, vogliamo sottolineare che la disabilità non è fatta di violenza ma di sofferenza che ogni giorno il personale, dal dott. Sergio Tartaglione, all’ultimo degli operatori, si prodiga di curare. Nella serata di ieri abbiamo deciso di aderire al simbolico lancio di lanterne, avvenuto alle ore 20, così come le fiaccolate svolte in tutto il Paese. Riteniamo che la memoria sia parte integrante della cura e dell’attenzione che certi episodi necessitano. Siamo certi che faccia parte di un cammino di stabilizzazione sia dei cuori che delle menti”, il commento della coordinatrice della Comunità ‘Il Cammino’, Francesca Galasso.