«A volte non ci credi più e alzi gli occhi al cielo blu, cercando un segna nella notte buia; ma se ti guardi intorno, puoi accorgerti che tra di noi c’è chi ti grida: alleluia!». E’ un passo, la strofa di una canzone, letta da un alunno di Roccaspinalveti nel corso del concerto di fine di quello che il preside Fuiano ha subito battezzato «il piccolo coro dell’Alto Vastese».
Preghiere in musica, sulle dolci melodie natalizie, tra gospel e spiritual, quelle recitate e cantate, appunto, dagli alunni delle classi quinte della scuola primaria e delle prime e seconde della secondaria di primo grado di Castiglione Messer Marino, Celenza sul Trigno e Roccaspinalveti. Un vero e proprio concerto itinerante, nei vari plessi scolastici dell’istituto comprensivo, che ha scaldato il cuore di insegnanti, personale e genitori.
E per espresso volere degli stessi alunni, i componenti del coro sono andati in scena con una coccarda rossa appuntata sul petto, un piccolo grande segno di affetto dedicato a Giulia, tragicamente scomparsa nelle scorse settimane.
«Sono così toccato ed emozionato dalle vostre canzoni che non posso permettere che questa esperienza finisca e si concluda qui, in questi giorni che precedono il Natale. – ha dichiarato, a margine del concerto, il dirigente scolastico Nino Fuiano – Noi, come scuola, abbiamo le competenze e le risorse umane per dare concretezza e continuità a questo progetto musicale, per rendere stabile un piccolo coro dell’Alto Vastese, che faccia comunità territoriale, partendo appunto dagli alunni e dalle scuole del territorio. Chiedo un sostegno, per questo, alla mia amica sindaca Silvana Di Palma e agli altri sindaci del territorio dell’Alto Vastese. Questi ragazzi, con queste splendide canzoni natalizie, ci danno fiducia, ci insegnano a pensare positivo sempre, in ogni occasione, anche quando sembra che i problemi che abbiamo davanti non abbiano una soluzione, ci trasmettono amore, pace, serenità e rispetto».
«Nelle piccole scuole di montagna ci sono grandi risorse in termini di personale, docente e non docente. – ha aggiunto il preside – Stiamo vicino alle scuole del territorio, anche le amministrazioni pubbliche dimostrino vicinanza e collaborazione, uscendo dalla logica del campanile e ragionando in termini di territorio appunto, di Alto Vastese».