La provincia di Chieti, insieme a quella di Pescara, figura tra le zone d’Italia dove risultano maggiori i casi di predazione di cani da parte dei lupi. E’ quanto scrive l’Agi in un articolo a firma di Davide Sarsini. Non solo pecore e vitelli, dunque, nella dieta del lupo, come ci si aspetterebbe, ma anche animali da affezione o cani utilizzati ad esempio per la caccia e la ricerca di tartufi.
«La crescita del numero dei lupi e il graduale avvicinamento alle aree abitate è ormai all’attenzione della politica: il 25 settembre l’Ue ha formalizzato la proposta di modifica dello stato di conservazione del lupo da specie faunistica rigorosamente protetta a specie faunistica protetta per permettere abbattimenti mirati. La decisione sarà presa a dicembre dal Comitato della Convenzione di Berna» scrive la blasonata agenzia di stampa.
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[…] attacchi dei lupi ai cani sono in aumento in Italia, con almeno 600 casi riportati dal 2012. Questa tendenza preoccupante si inserisce in un contesto di crescita della popolazione di lupi, che […]