Commissariamento dell’Atc Vastese dopo le recenti modifiche del regolamento per la caccia in braccata al cinghiale. E’ quanto chiede in una nota ufficiale, indirizzata alla Regione Abruzzo e al vicepresidente Emanuele Imprudente, che ha anche la delega alla caccia, l’associazione “Caccia Sviluppo Territorio“, a firma del presidente nazionale Romualdo Grasselli.

«Questa associazione è venuta a conoscenza che il comitato di gestione dell’Atc Vastese ha deliberato novità per quanto concerne la caccia al cinghiale in braccata. – si legge nella nota di Cst – Con tale provvedimento nell’Atc Vastese si possono presentare squadre in braccata con un numero minimo di quindici membri e rapportare l’estensione del territorio assegnato in base al numero dei componenti stessi. In questa maniera rimane molto territorio libero non più assegnato. Dopo aver presa visione del regolamento per la gestione faunistico venatoria degli ungulati della Regione Abruzzo, che prevede che tutto il territorio cacciabile sia assegnato alle squadre, senza zone franche, mal si comprende tale provvedimento. Per questi motivi l’associazione Cst, in nome e per conto di tutti i cacciatori interessati, chiede di conoscere le motivazioni di tale mancata assegnazione di territorio libero alle squadre, come negli anni passati. Si chiede inoltre di intervenire presso il comitato di gestione dell’Atc Vastese per risolvere tale criticità e ristabilire la serenità degli utenti venatori. Si chiede altresì, se del caso, procedere al commissariamento dell’Atc stesso».