Riceviamo e volentieri pubblichiamo da parte di Andrea Greco.
Per rispetto dei lettori di ecoaltomolise.net del Direttore Francesco Bottone e di Maurizio d’Ottavio vi devo necessariamente far presente che il “sondaggio esplorativo” – o chiamatelo come volete – riguardante le prossime elezioni comunali, ritengo non sia affatto attendibile ma soprattutto potrebbe essere stato alterato nel risultato.
Immediatamente dopo la pubblicazione del “sondaggio” ho esternato la mia netta contrarietà a questo tipo di approccio, perché sono certo che i cittadini di Agnone hanno bisogno, più che della scelta virtuale di un redentore, di parlare di Politica, quella Vera, quella che ci dica quale destino vogliamo dare al nostro territorio; che tipo di politica energetica vogliamo adottare per i prossimi 20 anni; quale sarà l’impegno per abbassare la spesa corrente ed avere così più risorse da investire; quale attenzione alla diminuzione della pressione fiscale sulle imprese che eroicamente ancora operano e resistono su un territorio diventato ostile.
I cittadini hanno sete di sapere da chi si propone di gestire una piccola/grande comunità come la nostra cosa si intende realizzare per assicurare trasparenza nella gestione dei bilanci e degli incarichi – ad oggi non sono nemmeno pubblicati sul sito istituzionale del Comune – cosa che, a memoria, era stata promessa dall’amministrazione Carosella. Addirittura in periodo pre-elettorale si parlava di bilanci partecipati ma risulta, innegabile e sotto gli occhi di tutti, che tale promessa è stata disattesa. I cittadini Alto molisani vogliono sapere quando terminerà l’egemonia dei partiti sul destino sanitario del nostro territorio (il PD governa a tutti i livelli: Governo, Regione e Comune e prima di loro il PDL). Partiti che, dopo aver ridotto la sanità ad una merce, hanno lasciato solo briciole senza una rete adeguata di emergenza e urgenza. A colpi di promesse quindi hanno SMANTELLATO una delle realtà ospedaliere più sane del Molise.
Il sondaggio pubblicato su ecoaltomolise.net, seppure vuole essere esclusivamente uno strumento per rilevare le intenzioni di voto e non un sondaggio ufficiale, potrebbe avere in qualche modo la possibilità di influenzare le scelte future, ma soprattutto CUI PRODEST?
Potrebbe ad esempio servire a chi vuole affermare il proprio peso politico e quindi spingere qualche male intenzionato a fare di tutto per accaparrarsi la pole position. Ritengo sia ammesso persino chiedere ad un amico di mettere una preferenza o comunque di esprimersi. Non concesso è che il sistema abbia un difetto così grande da invalidare completamente la votazione, infatti mi è stato segnalato (ed ho verificato personalmente) che cambiando indirizzo IP del computer è possibile votare più volte dallo stesso dispositivo (nel mio caso è stato sufficiente scollegare il modem qualche minuto e poi ricollegarlo per poter rivotare), addirittura ci sono dei siti che forniscono la possibilità di avere innumerevoli IP così è possibile votare altrettante volte dallo stesso computer.
Colgo l’occasione per chiedere al Direttore del giornale la diffusione del presente comunicato, perché il problema non dipende da loro ma qualcuno potrebbe approfittarsene, sono sicuro che condividiamo l’affetto per i lettori e la convinzione che la stampa quando è libera svolge una funzione sociale importantissima.
Avvertiva Erich Fromm nel suo scritto: “Avere o essere” del 1976 che: “Le elezioni divengono una sorta di inebriante «lascia o raddoppia», in cui sono in gioco le speranze e le aspirazioni dei candidati, non già problemi politici concreti”.
P.S. dato che il MoVimento 5 stelle non sono io, ma i cittadini che pretendono un futuro diverso per il nostro territorio, insieme ai nostri portavoce in Consiglio regionale organizzeremo presto un incontro ad Agnone per capire quanta volontà hanno i cittadini di invertire la rotta, “senza trucco e senza inganno”.
ANDREA GRECO
Caro Andrea (mi permetto di darti del tu visto che ti conosco da una vita),
nel ringraziati per l’attenzione riservata alla nostra testata, ho il dovere nonché l’obbligo nei tuoi confronti e verso quello dei nostri lettori di fare qualche precisazione.
1) La nostra iniziativa come detto, stradetto, ribadito più volte non è, e non può essere assolutamente considerata un sondaggio. Come saprai le procedure di un sondaggio ufficiale hanno altri crismi da rispettare. La nostra è stata solo ed esclusivamente una “esplorazione ricognitiva” in vista delle prossime elezioni comunali. Un modo per smuovere le acque in una realtà appiattita, assopita, rassegnata verso un mondo, come quello della politica, che alle reali esigenze della gente continua a fare orecchie da mercante.
2) Come testata online non crediamo nella maniera più assoluta che fare qualche nome, tra l’altro frutto di indiscrezioni e di un recente passato politico, possa influenzare l’elettorato di una comunità. Ti ringraziamo per la grande considerazione che nutri nei nostri confronti, ma al tempo stesso siamo consapevoli di non possedere doti magiche che ci consentano di spostare voti verso quello o quell’altro candidato, sempre a patto che quest’ultimo decida di candidarsi nel 2016.
3) In merito all’uso della tecnologia, viste le mie scarse competenze, non sono in grado di poter replicare alle tue affermazioni. Tuttavia quello che posso asserire con estrema certezza è che per realizzare la nostra idea ci siamo affidati ad una persona competente, esperto in informatica e che ha operato in buona fede. Su questo ultimo aspetto sono pronto a giocarmi la reputazione. Inoltre, consentimi di dire che tra il novero dei nomi pubblicati, tutti rispettabilissimi, non riesco ad immaginare, a patto che la tua affermazione sia veritiera (ho provato personalmente a scollegare il modem, ma non risulta quello che tu hai scritto), un candidato che per una preferenza in più possa arrivare a tanto. Se poi, in termini di tecnologia, qualche falla si è verificata, non è stata certamente voluta e chiediamo venia ai nostri lettori.
4) Infine consentimi un appunto in merito al tuo p.s.: nessuno ha detto che Andrea Greco è il Movimento 5 Stelle, ma, questo sì, abbiamo scritto che sei un suo rappresentante candidatosi alle scorse elezioni regionali. E’ innegabile.
Con l’affetto e la stima di sempre,
resto a disposizione per qualsiasi confronto
Maurizio d’Ottavio