Quasi tutto il paese in festa, ieri, a Pizzoferrato (Ch) per i cento anni di Carmine Di Cesare. L’anziano, agricoltore e allevatore in pensione, due guerre alle spalle, ha un figlio, Domenico, 3 nipoti e 7 pronipoti che, in una giornata così speciale, gli erano tutti attorno a coccolarlo. Per Di Cesare prima c’è stata la messa in chiesa, a San Rocco, poi è stato accolto in maniera speciale dalla banda di Pizzoferrato che gli ha regalato un mini concerto. Infine rinfresco nell’aula consiliare del municipio, affollato per l’occasione, con taglio della torta e spumante. Tra i regali una targa dell’amministrazione comunale e una pergamena arrivata dal Vaticano, da Papa Francesco. Il segreto per vivere così a lungo? “L’aria dei Monti Pizzi – dice Di Cesare, in gran forma – polenta, pasta fatta in casa e un bicchiere di vino al giorno”. E poi passeggiate lunghissime: lui, ancora adesso, cammina per ore. “E’ il nostro secondo centenario – dice Palmerino Fagnilli, sindaco di Pizzoferrato -. Aria fresca e tranquillità: la longevità dipende da questi due fattori. Quindi chi vuole può trasferirsi da noi”.
«Polenta, pasta fatta in casa e un bicchiere di vino». La ricetta per arrivare a cento anni
Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.